In The Help la discriminazione parte dal bagno. Alle governanti 'colored' nella ricca provincia americana d'inizio anni '60 sono delegate tutte le cure domestiche ma non l'accesso alla toilette. Una scrittrice se ne accorge e decide di scrivere di loro. Nel film di Tate Taylor è molto facile seguire la trama e fin troppo condividere la causa
di Marinella Doriguzzi Bozzo
Da qualche film a questa parte (J.Edgar, La talpa) sembra di assistere ad una messa in ombra dell’ispirazione registica a favore dell’esaltazione della scenografia, intesa in senso lato come location, ambienti, costumi, trucco. Infatti, anche in questo caso, i primissimi anni sessanta nella città di Jackson-Mississippi, sono ricostruiti con acribia sapiente: non si trascura nulla, dalle cucine ai salotti, passando per le suppellettili, ai vestiti, agli accessori, ai capelli caramellati di lacca. Essendo poi un'operazione tutta al femminile, dal punto di vista
Continua la serie di articoli in cui Giudizio Universale invita gli intellettuali a inventare la televisione del futuro. Vincitrice del premio Campiello 2010 con il romanzo Accabadora, Michela Murgia avanza tre proposte di format per il nostro palinsesto ideale
di Michela Murgia
Dopo l'attentato alla metropolitana di Londra del 7 luglio 2005, Ousmane e la signora Sommers raggiungono la capitale inglese alla ricerca dei rispettivi figli. Il franco-algerino Rachid Bouchareb racconta di due vite lontane per cultura e religione ma unite dalla tragedia
di Marinella Doriguzzi Bozzo
"Verde que te quiero verde. Verde viento. Verdes ramas". Comincia così, con tutte le sfumature monocrome di una poesia di Garcia Lorca, un film di geometrie che si rintoccano in modo così rigoroso da sembrare infantile. Il verde della fattoria nell’isola di Guernesy, esultante e invasivo come quello di un imprecisato luogo della Francia. Là una signora inglese di fede cristiana, rassicurante come una rosa autunnale; qua un nero musulmano e sbilenco, che sembra stare in piedi solo grazie alla luce dei suoi occhi buo
La xenofobia ai tempi di Facebook: malgrado gli sforzi dei social network, la rete abbonda di offese contro neri, rom ed extracomunitari. Ma c'è differenza fra scrivere questi slogan su un muro o in una vetrina telematica
di Massimo Balducci
Il ministro dell'interno francese è stato condannato a una pesante multa per affermazioni razziste. Ora gli si chiede anche di lasciare l'incarico. Vediamo cos'ha detto di tanto grave, e ricordiamoci qualcuna delle tante frasi xenofobe pronunciate ogni giorno da membri del nostro governo
di Dario De Marco
Il fotografo Giovanni Chiaramonte indaga le facce dell'immigrazione e il modo in cui si inseriscono nei contesti urbani di Palermo e Milano. L'Altro. Nei volti nei luoghi illumina un nuovo modo di abitare
di Anita T. Giuga
Giovanni Chiaramonte inizia nel 1999 una perlustrazione commissionata dalla facoltà d’Architettura di Palermo. È un progetto ambizioso che, nelle intenzioni, dovrebbe esplorare “il cerchio stretto delle cose intorno a noi”, come diceva Elio Vittorini. Così, infatti, è stato. Cambia una città con l’immigrazione? Come si può arrivare a un progetto che implica l’architettura “per la casa degli altri”? Queste domande, ricordate dal preside della facoltà Pasquale Culotta durante il workshop che ha affiancato
Grande scienziato o cialtrone? Socialista o reazionario? Dedito alla causa degli ultimi o razzista? A più di cento anni dalla morte non si placano le polemiche sul fondatore dell’antropologia criminale, che pretese di leggere in crani e pollici le cause della delinquenza
di Angelo d'Orsi
Aspettando la nostra Guida per difendersi dal razzismo
Per smentire lo stereotipo che ci vorrebbe antisemiti per caso, il compianto studioso Riccardo Bonavita guarda alla letteratura d'epoca fascista con il saggio Spettri dell'altro
di Matteo Di Gesù
Una nuova legge dell'Arizona per combattere l'immigrazione clandestina ha suscitato aspre polemiche
di Dario De Marco
...e poi se la pulisce sulla camicia di Clinton. L'ex presidente americano, in missione nell'isola distrutta dal terremoto con il collega, è protagonista di un gesto ridicolo. Riguardando il video ci chiediamo: è mania igienista o vero razzismo? Ma soprattutto ci consoliamo, pensando che oggi questo è il peggio che può combinare
di Roberto Alajmo
Lo sci è roba da bianchi? La première étoile, di Lucien Jean-Baptiste, racconta le avventure di una famiglia di martinicani in vacanza sulla neve: una commedia leggera ma non stupida su pregiudizi e integrazione. Pluripremiato in Francia, esce in Italia domani
di Andrea Ferrari
Jean-Gabriel, nero della Martinica con moglie bianchissima e figli nerissimi, mena un’esistenza un po’ traballante, fra conti che non tornano e crisi coniugale. E’ un brav’uomo, pure simpatico, ma appartiene a quella categoria di persone inadatte a qualsiasi lavoro e non per tare o difetti, quanto per un approccio all’esistenza troppo lieve per sopportare la routine e la rottura di scatole che ogni occupazione retribuita porta inevitabilmente con sé. Un giorno, preso da uno dei suoi entusiasmi, promette ai figli una vacanza sulla neve senza peraltro
L’assalto violento di due giorni fa a un bar di Roma frequentato da cingalesi è solo l’ultimo episodio. Ecco come il razzismo si diffonde non solo nelle borgate ma anche sui media e nel ceto politico
di Angelo d'Orsi
Visita al Museo di Antropologia Criminale di Torino, intitolato al celebre positivista
di Franco Milanesi
Il positivismo è stato oggetto in Italia di svariate accuse: ipertrofia razionalistica, riduzione della vita a calcolo, istinto manipolatorio. Curiosamente questi rilevi sono mossi in un paese che ha visto il predominio di tutte le possibili forme di metafisica, idealismo, spiritualità. Queste critiche, in ogni caso, affrontavano snodi teorici di grande densità che oggi sembrano aver lasciato il campo ad accuse decisamente più grossolane. Alcuni gruppi su Facebook, che si muovono secondo la logica che omologa lo studio di un evento alla sua giustificazione, incolpan
Orfana, donna e nera: la protagonista di Ourika, di Madame de Duras, è condannata ad essere emarginata. Come l'autrice di questo romanzo, troppo intelligente e non abbastanza bella
di Alessandra Montrucchio
Discriminati dalla legge, schiavizzati dall'economia mafiosa, odiati dalla gente: gli stranieri si ribellano. Ecco perché i fatti di Calabria rischiano di non rimanere un caso isolato
di Mino Fuccillo