• Seguici su:
Militanze

I Medici Senza Frontiere lavoravano da anni in Calabria, proprio fra i lavoratori-schiavi, ma nessuno aveva ascoltato i loro allarmi. Per portare alla luce le crisi dimenticate, ecco alcuni loro progetti nelle scuole


di Redazione

Che cos’è Medici Senza Frontiere lo sanno tutti. Che un’organizzazione come questa operi anche all’interno di un paese presunto civile come il nostro, lo sanno già in meno. Che, prima nel 2005 e poi nel 2008, Msf avesse segnalato, con corposi e documentati rapporti, presentati anche alle autorità locali e alla regione, le condizioni drammatiche dei lavoratori stranieri impiegati come stagionali nella Piana di Gioia Tauro, questo lo sanno ancora in meno (per leggerli, e sapere cosa sta facendo adesso laggiù, http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinf
12 Gennaio 2010

ATTUALITA'

Discriminati dalla legge, schiavizzati dall'economia mafiosa, odiati dalla gente: gli stranieri si ribellano. Ecco perché i fatti di Calabria rischiano di non rimanere un caso isolato


di Mino Fuccillo

I neri sono brutti, sporchi, cattivi e… schiavi. I bianchi sono puliti, normali, spaventati e… armati. Di fucili, rabbia e razzismo. E’ la prima guerra etnica d’Italia e solo per comprensibile, prudente e istintiva autocensura l’abbiamo chiamata “La rivolta degli schiavi”. Fin lì ci siamo arrivati, fino ad usare la parola “schiavi” che, fateci caso, non ci sorprende più di tanto. Segno che in fondo lo sapevamo che in Italia all’alba del terzo millennio c’è la schiavitù, solo che la chiamiamo “
13 Gennaio 2010

LA VIGNETTA DEL LUNEDI'


di Marco Tonus

11 Gennaio 2010