TEATRO
di Sergio Buttiglieri
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TEATRO
di Igor Vazzaz
E' un esperimento isolato, quello di When, un "unicum" nel percorso di un gruppo teatrale in continua sperimentazione. Il ritorno alla regia di Enrico Casagrande, insieme a Daniela Nicolò, mette insieme media digitali e arie d'opera rossiniana, con Silvia Calderoni a dare corpo al tutto. Suggestioni che avremmo ritrovato nel loro spettacolo successivo, Nella tempesta.
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TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Sui binari e tra i vagoni, Donne in guerra vede snodarsi i racconti d'umanità di alcune piccole protagoniste di quel drammatico periodo che accompagnò il secondo conflitto mondiale in Italia. Laura Sicigliano rivede la Storia dalla parte di chi cioè le battaglie le combatteva dal fronte interno
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TEATRO
di Igor Vazzaz
L'irriverente monologhista Daniele Timpano continua la sua "storia cadaverica d'Italia", mettendo alla berlina nientemeno che il segretario della DC rapito dalle brigate rosse. Laddove gli altri incenserebbero, il suo teatro non conosce pietà.
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TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Il regista lettone Alvis Hermanis appena un anno fa ci aveva letteralmente stregati con Sonja. Oggi, ospite al Festival Vie di Modena, si ripresenta con Onegin, versione poco convincente del grande romanzo in versi: e l'incanto, ahinoi, si spezza...
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TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Il regista teatrale Oskaras Korsunovas smette gli allestimenti shakespeariani che l'hanno portato in giro per il mondo e porta sul palco il capolavoro protrorivoluzionario di Gor’kij. Attori radunati a "banchettare" attorno a un tavolo, come una Ultima Cena laica e stracciona
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TEATRO
di Nicola Arrigoni
Nostalgia per l'estetica dei clip degli anni '80 nel nuovo spettacolo del coreografo Daniel Ezralow: sulla base di brani celeberrimi della storia della musica colta rimette in scena quella modern dance che divertiva i giovani di tre decadi fa. Corpi atletici e tinte che sembrano travasate dal video al palcoscenico
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TEATRO
di Sergio Buttiglieri
L'attore (e regista) napoletano più in vista del momento si confronta autorevolmente con il grande drammaturgo suo concittadino. Campo di gioco Le Voci Dentro, un testo scritto di getto nel'immediato dopoguerra a scandagliare impietosamente le crepe che incrinano la pace famigliare
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TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Dalla passione per la pittura ai suoi spettacoli fatti più di immagini e movimenti che di parole, dall'esordio folgorante di Einstein on the beach ai più recenti passaggi in Italia. Ritratto da vicino di un genio che non smette mai di porsi nuove sfide
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TEATRO
di Sergio Buttiglieri
La storia di Miele, angelo della morte per tutti i malati che, clandestinamente, scelgono di mettere fine alle proprie sofferenze, e dell'ingegnere Grimaldi, uomo lucido eppure stanco della vita. A Nome Tuo, da un racconto di Mauro Covacich diretto da Roberto Recchia, è una pièce forse difficile ma senz'altro rivelatrice
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TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Dal testo filosofico aristotelico la compagnia diretta da Virgilio Sieni trae un altro spettacolo di poesia visiva. Sotto l'attenta direzione del coreografo toscano i ballerini esaltano le doti dello spirito, unendo mente e fisico in un unico, ampio gesto "pittorico"
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TEATRO - OPERA
di Sergio Buttiglieri
L'Olandese Volante riproposto nell'allestimento diretto da Harmut Haenchen, fa storcere il naso ai melomani, come accadde nel 1843 al Teatro di Corte di Dresda. La Scala accoglie tiepidamente un'interpretazione che sottrae il mare dai vascelli e ambienta all'interno un'opera ancora largamente incompresa
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TEATRO
di Sergio Buttiglieri
Dopo le spettacolari riletture di Annibale Ruccello, Arturo Cirillo si sposta oltreoceano con Lo zoo di vetro di T. Williams. Le claustrofobiche dinamiche familiari del testo sono sempre angoscianti, e gli attori strepitosi, ma un'interpretazione forse troppo letterale dà un risultato un po' didascalico
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TEATRO
di Igor Vazzaz
E' Armando Punzo, che come ogni anno ci propone i suoi allestimenti unici all'interno del penitenziario di Volterra. Come sempre lontano dal buonismo ricattatorio e dalle lusinghe della fama, stavolta è alle prese con Santo Genet, commediante e martire
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TEATRO
di Nicola Arrigoni
Una collazione di testi dai maggiori tragediografi dell'antichità, Euripide, Eschilo e Sofocle, fa da copione per la nuova pièce di Elena Bucci e Marco Sgrosso. Da novelli rapsodi, i due autori riscrivono la mitologia arricchendola di un valore civico legato alla nostra comunità.
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TEATRO
di Sergio Buttiglieri
In anteprima nazionale al da poco concluso festival Vie Di Modena, Pippo del Bono e la sua Compagnia hanno presentato un nuovo lavoro di spiazzante vitalità. Sotto la sua supervisione in scena, i sui non-attori hanno trasformato la propria sofferenza personale in quello che, più che uno spettacolo, può essere definito un laboratorio artaudiano
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TEATRO
di Nicola Arrigoni
Il Teatro Sotterraneo ritorna, e ancora una volta mira scardinare le nostre convenzioni sociali e comportamentali più radicate. Il seguito di Dies Irae è uno spettacolo cinico e irriverente, che spinge il pubblico a trovare del comico laddove saremmo portati a credere che non ci sia nulla da ridere
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TEATRO DANZA
di Sergio Buttiglieri
Un poveraccio entra nel supermercato delle banlieu parigina, ruba una birra dagli scaffali e viene pestato a morte. Un crudo episodio di cronaca contemporanea sublimato dal coreografo francese in Ce que j'appelle oubli. Corpi danzanti mimano la scena mentre un fiume di parole ripercorre l'accaduto, senza pause.
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TEATRO
di Igor Vazzaz
Veri o falsi che siano, gli Urka in esilio raccontati nel romanzo di Nicolai Lilin stanno conoscendo in Italia un plauso unanime in ogni disciplina artistica. Se Gabriele Salvatores ha già provveduto a tradurre il testo per il cinema, Giuseppe Miale di Mauro lo porta a calcare le assi del palcoscenico, ma i risultati non convincono fino in fondo.
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TEATRO
di Nicola Arrigoni
Clôture de l’amoure di Rambert è la cronaca scenica degli ultimi attimi di una relazione. I due protagonisti, Luca e Anna, si ritrovano l'uno contro l'altra, la seconda a smontare le parole del primo, in quella che non è una conversazione ma una guerra tra monologhi contrapposti
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TEATRO
di Nicola Arrigoni
Non prende nemmeno un respiro la Sabrina Impacciatore diretta da Valerio Binasca in E' stato così. Come nel testo originale di Natalia Ginzburg, le parole si susseguono una via l'altra in preda all'emozione, subito dopo aver ucciso l'uomo che l'aveva amata, poi delusa e infine tradita.
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TEATRO
di Sergio Buttiglieri
La cronaca quotidiana di Janina Turek, casalinga di Cracovia che da quando perde il marito senza un vero motivo sceglie di registrare ogni sua piccola mossa. Daria Deflorian e Antonio Tagliarini riscrivono e rivivono per la scena i diari lasciati in eredità da una donna - solo apparentemente - "qualunque"
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TEATRO
di Igor Vazzaz
Già ai tempi di Goldoni andare in scena non era cosa da niente. Il commediografo ne ha dato saggio ne L'impresario delle Smirne, testo ficcante su un allestimento incompiuto declinato all'attualità dalla regia di Roberto Valerio, che ricompone i cinque atti originali in simultanea. E nel farlo, perde per strada un po' di umorismo
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TEATRO
di Igor Vazzaz
Il Decalogo del disgusto studiato da Cristian Ceresoli è una dettagliata escatologia sulle faccende più immonde della nostra società. Affidato all'interpretazione della brava Silvia Gallerano, il monologo è stato pluripremiato e ben accolto dal pubblico: ma a cosa, di preciso, rivolgiamo il nostro applauso?
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