Secondo disco per il ferrarese che si fa chiamare Le Luci della centrale elettrica: tre anni fa un fenomeno innalzato a portavoce della nuova generazione, oggi la parodia di se stesso dileggiato o accolto con indifferenza. Ma sempre ad opera del web
di Simone Dotto
In principio fu il tam-tam attraverso la rete. Un ragazzo di Ferrara che urlava e strimpellava la chitarra da una pagina internet, come tanti altri ce ne sono, e una produzione di cd fatti in casa: masterizzati, impacchettati e spediti - con tanto di dedica personale - all’indirizzo di chiunque si fosse fatto vivo per richiederlo. Poi venne la firma per un’etichetta (la Tempesta Dischi, di Pordenone), la benedizione di qualche guru dell’ambiente e il disco “vero”: e allora vai con le copertine dedicate, con i panegirici sul giovane fenomeno, con le sezioni cultura
Le rivelazioni dell'agenzia di Julian Assange che in questi giorni stanno scuotendo gli Stati Uniti sollevano dubbi e contraddizioni. Li abbiamo riassunti qui in quattro domande e vi invitiamo a dirci la vostra. Segnaliamo ai nostri lettori un appello pubblicato dal sito di informazione L'Indro.
di L'Indro
La xenofobia ai tempi di Facebook: malgrado gli sforzi dei social network, la rete abbonda di offese contro neri, rom ed extracomunitari. Ma c'è differenza fra scrivere questi slogan su un muro o in una vetrina telematica
di Massimo Balducci
Google sfida la Cina, togliendo i filtri al motore di ricerca. Sembra un nuovo conflitto tra l'occidente delle libertà e l'oriente dalla censura. Ma in realtà gli eserciti in campo sono altri. E, sorpresa, non è detto che i buoni siamo noi
di Massimo Balducci
Come viene manipolata la volontà del popolo della rete
di Massimo Balducci