La grande attrice e sorella d'arte con Il libro Cuore ed altre storie racconta la storia nazionale tramite quella scolastica. Rivalutando il bistrattato De Amicis, ma con umorismo
di Igor Vazzaz
Si può trattare il tema dell’unità d’Italia in molti modi e, nella gran copia di tributi sospesi tra retorica un po’ frusta e discutibile opportunismo (duole dirlo, ma L’avaro molièriano allestito e aggiornato da Luigi De Filippo ci è parso talmente impresentabile da averne evitata la recensione), l’idea di ripensare, a teatro, la storia unitaria mediante l’istituzione scolastica è di sicuro originale. A rendersene protagonista è Lucia Poli, e non a caso: gran donna delle nostre scene, sorella di tanto fratello, inte
In seguito alla nostra iniziativa su intellettuali e televisione, rilanciata anche da questo articolo sul quotidiano online Affaritaliani, ci è arrivato l'intervento di Ottavio Cappellani, autore della saga di Lou Sciortino. Lo pubblichiamo volentieri anche se fortemente critico nei confronti dell'idea stessa di inventare un nuovo palinsesto
di Ottavio Cappellani
Continua la serie di articoli in cui Giudizio Universale invita gli intellettuali a inventare la televisione del futuro. Vincitrice del premio Campiello 2010 con il romanzo Accabadora, Michela Murgia avanza tre proposte di format per il nostro palinsesto ideale
di Michela Murgia
Inizia con questo articolo una serie in cui intellettuali e scrittori italiani riflettono sui mali della televisione e su eventuali modi per costruire un'alternativa migliore. Cominciamo con la spietata analisi del romanziere Carlo D'Amicis, autore de La battuta perfetta
di Carlo D'Amicis