Si chiama Scrittura Industriale Collettiva, un metodo creativo che ha prodotto vari racconti dal 2007. E ora un romanzo storico, In territorio nemico, che conta ben 115 titolari e una genesi complessa. I due ideatori e coordinatori del gruppo, Vanni Santoni e Gregorio Magini, ci spiegano qualcosa di più
di Dario De Marco
In territorio nemico è un romanzo, questo qua. È un romanzo storico, per la precisione sulla Resistenza, come si può intuire anche dalla copertina. Un ottimo romanzo, tra l'altro. Ma non è questa la, come si dice, notizia. La particolarità la trovate sempre in copertina, salendo, al posto riservato al nome dell'autore: ma chi l'ha scritto? Scrittura Industriale Collettiva, si legge, e una fabbrica stilizzata, addirittura. Del metodo SIC se n'è parlato, e se ne sta parlando, parecchio, in rete. Quindi magari già sapete tutto e quest'intro &egrav
Parla Patrizio Fariselli, tastierista della storica formazione progressive rock italiana che fu di Demetrio Stratos, recentemente tornata in attività con un disco dal vivo Live 2012. Un po' di nostalgia per l'aria di fermento degli anni '70 ma anche la determinazione a misurarsi col presente: "Lo spirito d’avventura che ci guidava allora è ancora vivo"
di Marco Buttafuoco
A fine novembre gli Area hanno pubblicato un doppio cd Live 2012 (Art up Art). La prima parte è dedicata alla riproposizione di alcuni dei loro successi degli anni 70. Naturalmente non c’è più una voce solista: sarebbe stato improvvido tentare di sostituire quella di Demetrio Stratos e solo in un brano, Cometa Rossa, Maria Pia de Vito prende, degnamente, il posto dell’indimenticabile vocalist. Nel secondo volume, invece, il nucleo storico del gruppo percorre strade nuove e inedite. La musica degli Area è stata una traccia importante nella ricca
Domani a Roma con un nuovo spettacolo, la colonna della musica folk italiana parla di tutto e non risparmia nessuno: dalla Chiesa che ha espulso i canti popolari dalle funzioni, alla world music di Peter Gabriel, fino alla sinistra che non è interessata alla battaglia culturale
di Marco Buttafuoco
L'11 marzo il grande innovatore del tango avrebbe compiuto 90 anni. Ripercorriamo la sua storia parlando con il violinista Fernando Suarez Paz, al suo fianco per molti anni. Che ricorda il complicato rapporto che il compositore argentino ebbe con la sua patria, da eretico rivoluzionario a leggenda nazionale
di Marco Buttafuoco
Due anni fa ad Astor Piazzolla fu addirittura intitolato un aeroporto fra i più importanti dell’ Argentina, quello di Mar del Plata. Il compositore, è d’altronde considerato da molti uno dei geni musicali del ‘900 e la sua musica è universalmente apprezzata a qualsiasi latitudine. In realtà la sua fama si diffuse prima all’estero che in patria. In Argentina Piazzolla incontrò nei primi anni della sua carriera non solo incomprensione, ma autentico disprezzo. Di questa storia tumultuosa e della carica innovativa dell’arte dell&rsqu
Seconda parte della nostra intervista iniziata qualche giorno fa. Questa volta il dj giramondo ci parla della sua ultima creatura, Thirte3n, di passioni musicali vecchie e nuove, di collaborazioni più e meno probabili e dei suoi progetti per il futuro
di Dario De Marco
Veniamo al nuovo Th1rt3en: trovo che una caratteristica che lo rende grande, e molto “musica del futuro”, sia quella - già presente nei tuoi lavori più recenti ma qui ulteriormente rafforzata – del rapporto tra elettronica e strumenti “veri”. Cioè, le due componenti non solo sono compresenti e sovrapposte, ma anche fuse talmente bene che risulta impossibile scinderle: non si capisce, ed è un bene, quello che è suonato e quello che è prodotto elettronicamente, alla faccia dei puristi di entrambe le categorie. E' una cosa i
Nasce Roberto Concina, in Svizzera ma da famiglia friulana. Dopo i primi successi nella dance, cambia genere e pure paese (Inghilterra). In attesa del suo nuovo disco in uscita, TH1RT3EN, dove collabora con Robert Fripp, abbiamo incontrato il dj che si definisce "cittadino del mondo": ecco la prima parte dell'intervista
di Dario De Marco
È italianissimo, ma famoso in tutto il mondo con il nome di Robert Miles. Fa il dj, ma suona (e compone) al pianoforte. Ha venduto milioni di copie con album di musica “commerciale”, ma ora ha una etichetta indipendente e incide dischi in cui suonano i musicisti più raffinati della scena alternativa. Il 7 febbraio esce il suo nuovo cd, TH1RTH3EN: abbiamo avuto l'opportunità di ascoltarlo in anteprima. È uno splendido disco strumentale, in cui elettronica e strumenti “veri” sono così perfettamente amalgamati che non si riesce a distingu
di Marco Dalpane
Ancora tagli decisi dal governo: Tremonti dice che con la cultura non si mangia, Brunetta dice che lo spettacolo non è cultura. Possiamo provare a sostenere qualcosa di diverso? Perché pensi che la cultura sia un investimento necessario? Perché non dovremmo fidarci semplicemente del mercato ma cercare strategie alternative? Dobbiamo innanzitutto considerare che quello italiano è un caso unico. Il governo di questo paese teorizza che lo Stato non debba più intervenire sulla cultura e lo mette in pratica con i tagli diffusi, ma anche con la riforma dell&r
L'11 dicembre di centoventi anni fa nasceva il mitico Carlitos, simbolo del tango delle origini. Lo ricordiamo parlandone con il suo più grande ammiratore: il compositore argentino, premio Oscar per la colonna sonora del Postino (canzone che, manco a dirlo, era un...)
di Marco Buttafuoco
Quello che è indubitabile è che Carlos Gardel sia nato l’11 dicembre. C’è qualche problema sull’anno esatto. Qualcuno dice il 1887, altri, forse più motivatamente, parlano del 1890. Anche il luogo di nascita pare incerto. Il più probabile è Toulouse, in Francia, da una ragazza non sposata che sarebbe poi emigrata in Argentina. Domani, in ogni modo, è il compleanno del grande Carlitos, di uno dei miti della nazione argentina, dell’America Latina e, da quando il tango è diventato linguaggio universale, di gran parte
Proprio in questi giorni è alla mostra del cinema di Venezia con il film La pecora nera, applauditissimo. Ma quella del cineasta non è che la sua ultima incarnazione: scrittore, cantautore, documentarista e uomo di teatro, ci racconta quel fascino per la cultura orale che lega insieme tutto il suo lavoro
di Sergio Buttiglieri
Il corpo femminile ridotto a merce, dalla tv alla politica. Intervista a Lella Costa, che si definisce attrice militante, ma non quanto vorrebbe. Dice: "Il femminismo ha sbagliato a parlare di differenza, le donne sono superiori". E avverte i maschi troppo aggressivi...
di Remo Bassetti
Dopo il caso Morgan, viaggio tra le dichiarazioni di politici e uomini di spettacolo sul loro rapporto con gli stupefacenti. Tra mezze confessioni e tante giustificazioni
di Dario De Marco