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FILM

Il conflitto è quello in Iraq, il protagonista un mercenario, Frankie, che laggiù ci ha perso un vecchio amico. Diviso tra sensi di colpa e volontà di fare chiarezza, cercherà di portare a galla L'altra verità. Il più politico dei cineasti britannici tenta la carta del thriller bellico: ma stavolta le buone intenzioni non bastano a fare il film


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Liverpool: un fiume che va e che viene… no, un battello che va e che viene per tutta la durata del film. Sopra, due ragazzini che sognano di espatriare. Qualche battello dopo, la vita li porterà in Iraq come mercenari, o, per meglio dire, contractors superpagati per proteggere le vite dei civili che contano. Uno dei due tornerà indietro in una bara, sfigurato da un incidente a Baghdad, sulla tristemente famosa Irish Route, che unisce la città all'aeroporto. I superstiti non si danno pace circa la scarsa chiarezza della sua fine e con qualche misterioso indizio spars
27 Aprile 2011

FILM

Come nei film di supereroi c'è uno (scrittore) sfigato che finisce per avere i superpoteri. E come in Matrix c'è questa pasticca (Nzt) che trasfigura la realtà in un concentrato di adrenalina ed effetti speciali. Ma la regia di Neil Burger (The illusionist) mescola troppi generi, dalla fantascienza al thriller passando per la riflessione socio-filosofica


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Nzt. Non è un diniego giapponese, o una zona a traffico limitato, ma il nome di una pillola trasparente, che sembra un occhietto disseccato, e potenzia le facoltà del cervello, modulandole sulle caratteristiche intellettive dei singoli individui, generando una concorrenza sleale fra chi la usa e chi no.   Perché chi la trangugia può finalmente soddisfare il delirio di onnipotenza che cova comunque, anche nei più miti. Compreso lo spettatore, che ne viene in qualche modo contagiato (ma solo dal punto di vista della mera eccitazione, s’intende, che
18 Aprile 2011

FILM

Ben Stiller presta il volto a un simpatico fannullone, che all'età di quarant'anni suonati approfitta dell'assenza del fratello per sistemarsi a casa sua. Dal suo maestro e collaboratore Wes Anderson, Noah Baumbach eredita la passione per i bamboccioni fuori tempo massimo


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Ma chi è questo adolescente quarantunenne che imperversa cazzeggiando per tutta la pellicola, che ad averlo vicino di casa ce la si darebbe a gambe nottetempo, abbandonando ori, incensi e arredi, e persino l’orsetto ascellare di peluche? Tranquilli: si chiama Roger Greenberg e vive lontano. Più precisamente, si è trasferito da Los Angeles a New York e ora approfitta della vacanza-lavoro di suo fratello e della famiglia in Vietnam - corsi e ricorsi della storia Usa - per ritornare e stanziarsi nella loro villa, prendendosi una pausa sabbatica dal niente che ha combina
12 Aprile 2011

FILM

Nemmeno al recensore fifone. Che dopo l'atteso The ward continua a dormire sonni tranquilli, nonostante il mostro che fa sparire le belle ragazze di un ospedale psichiatrico


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Che cosa c'è di peggio della paura? Probabilmente la paura di aver paura. Con questo stato d'animo, l'eroico recensore - concettualmente favorevole al genere horror, ma contrarissimo a praticarlo dal vivo per biechi motivi di codardia coronarica - si è immolato a beneficio dei suoi numerosissimi fan, assistendo al ritorno sugli schermi del maestro John Carpenter, ormai silente da una decina d'anni. Previo acquisto di una chilata di farmaci vari, fra ansiolitici da trangugiare durante la visione e sonniferi per le visioni ex post. Per intenderci, quelle che magari assalgono quando
06 Aprile 2011

FILM

Un college isolato dal resto del mondo crescono dei ragazzini clonati, destinati fin dalla nascita a fornire "pezzi di ricambio" ai loro coetanei. Lo sceneggiatore di The Millionaire Mark Romanek traduce per il grande schermo il romanzo dello scrittore giapponese: ma il risultato è fin troppo fedele all'originale
 


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Da If (1968) a Another country (1984), tanto per citare i primi titoli che ci vengono in mente, l’Inghilterra è di diritto la patria dei collegi cinematografici. Qui siamo nell'imponente residenza di Hailsham: i ragazzi, colti nell’età magica tra le ultime levigatezze dell’infanzia e l’affacciarsi dell’adolescenza, sono tutti belli e curatissimi. Serpeggiano le affinità elettive, che poi diverrano turbamenti e amori, con l’ancoraggio indissolubile delle prime esperienze complici a unire asimmetricamente Kathy, Tommy e Ruth.   Ma la
29 Marzo 2011

FILM

Il film più applaudito all'ultima Mostra di Venezia, esordio in regia della grande attrice svedese Pernilla August, abbina i due leit motiv della stagione: morte e famiglie disastrate. Il risultato non è dei più felici, nemmeno dal punto di vista artistico


di Marinella Doriguzzi Bozzo

“Paradiso: pace e serenità; Gruppo: persone che stanno insieme; Spettatore: individuo che guarda”. E’ il piccolo, privato dizionario esplicativo-compensativo di una dodicenne, da cui già si arguisce che stiamo andando a parare male, anzi malissimo. L’incantevole tregua di Rango è durata poco. E non è che ce le andiamo a cercare. Salvo eccezioni, i temi più gettonati in questa stagione cinematografica 2010/2011 sono stati le famiglie/famigliacce e la morte. In questo caso - buon peso con sconto per comitive - tutte e due insieme. Ma bis
24 Marzo 2011

FILM D'ANIMAZIONE

Il camaleonte pistolero doppiato da Johnny Depp è alla ricerca di un'identità. La troverà uscito dalla propria gabbia, sui sentieri dell selvaggio West. Gore Verbinski (Pirati dei Caraibi) dirige un cartoon rivoluzionario, fedele alla lezione di Sergio Leone e dei maestri del genere


di Marinella Doriguzzi Bozzo

“Nessuno può uscire dalla propria storia”. Dopo "Era una notte buia e tempestosa", la frase potrebbe appartenere a un nuovo tormentone letterario di Snoopy. Invece siamo dalle parti di Pirandello, con un attore in cerca di un personaggio; o, per meglio dire, di un camaleonte in cerca di un’identità. Sì, perché Rango, rettile squamato con una camicina hawaiiana pendente dalle spallucce, prova magniloquente una serie di parti, complici una palma così attonita da sembrare disegnata, un rottame di bambola nel ruolo dell’amorosa,
17 Marzo 2011

FILM

Il sottotitolo è Senza identità. In realtà il thriller di Jaume Collet-Serra è un tipico caso di identità multipla, per il modo in cui mette insieme classici e meno classici del cinema di suspence: da Hitchcock a Polanski, mantenendo alti ritmo e intelligenza


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Una bella coppia americana, la manina bionda di lei quasi persa nella manona di lui, un arrivo a Berlino, un congresso internazionale sulle biotecnologie, una valigetta smarrita... Siamo dalle parti di Frantic di Roman Polanski(1988) che a sua volta parafrasava Hitchcock; non a caso ci sono abbondanti rimescolamenti direttamente attinti dal maestro stesso (Il sipario strappato, 1966) nonché reminiscenze del precedente film di Mark Robson, Intrigo a Stoccolma (1963). Tutti lontani nel tempo, ma noti comunque perché ancora oggi cavalli di battaglia di alcuni sonnacchiosi circu
11 Marzo 2011

FILM

Dicky Eklund (Mark Wahlberg) è l'ultimo di una lunga serie di campioni portati dalle glorie del ring a quelle del grande schermo. David O. Russell si ritrova a raccontare una storia risaputa, supportato solo dalle interpretazioni di un cast (Melissa Leo e Christian Bale) da Oscar


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Rocky, Alì, Carnera, Cinderella man, Hurricane, Lassù qualcuno mi ama, Million dollar Baby, Tyson, Toro scatenato...Il cinema ama la boxe, tanto che i film noti sul pugilato sono almeno una cinquantina. E in fondo la ragione è abbastanza semplice. Risponde al bisogno di picchiare (e chi ogni tanto non è tentato?) che viene devoluto a terzi per procura, però secondo un’arte antichissima opportunamente nobilitata da regole precise, e che comporta abnegazione, coraggio, forza e intelligenza. La sfida diretta dell'uomo contro l'uomo, con tutta la sequenza d
07 Marzo 2011

FILM

Terzo capitolo della saga sentimental filosofica di Giovanni Veronesi. Scamarcio tradisce la Solarino per la Chiatti, Verdone è perseguitato dalla stalker Donatella Finocchiaro, De Niro e la Bellucci fanno un bambino. Non merita neanche gli ombrelli


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Da bambini, così tanto tempo fa che sembra ieri, ci dicevano che un bel gioco dura poco. Invece siamo già al terzo prodotto con lo stesso titolo, e di manuale c’è solo il gesto atto a soffocare uno sbadiglio o a cercare in tasca una caramella lenitiva. E si potrebbe finire qui, che non ci si può nemmeno trastullar d’ombrelli, tanto comunque piove fino alla inclassificabilità metereologica.    Ma siccome al gioco bisogna starci, sforziamoci: film a episodi dunque, nemmeno in grado di collegarsi tra loro se non per labilissimi e più
03 Marzo 2011

FILM

La protagonista del film di Debra Granick si occupa di due fratellini indifesi e di una madre catatonica, in una comunità abbrutita che vive dello spaccio di droga tra i boschi del Missouri. Costretta a mettersi sulle tracce del padre scomparso per evitare il pignoramento di casa e terreno, passa attraverso una serie di prove pulp


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Oggi non ci sono più i riti di iniziazione sociale, durante i quali i consorzi umani di riferimento ammettevano i giovani alla vita adulta (quasi sempre maschi, che per le femmine si sa dove si andava a parare) conferendo loro pieni diritti e doveri. Era sopravvissuta forse l'esperienza del servizio militare; rimane un addomesticato esame di maturità ambosessi, con quel che ne consegue di positivo e negativo.    Non così in questo film, dolorosamente sperduto dalle parti del Missouri, in una boscaglia delimitata come una coperta sdrucita dall’uso. Che &egra
28 Febbraio 2011

FILM

Natalie Portman è una ballerina perfezionista che vuole interpretare sia Odette che Odile. E per farlo si trasforma da giovane ingenua e remissiva ad autolesionista in preda alle allucinazioni. L'ultimo film di Aronofsky (che vanta 5 nomination agli Oscar) torna a raccontare il martirio di un corpo consacrato al successo. Con un po' sangue, tanto ciarpame e persino visceraglia di pollo


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Beh, ma allora, se deve essere sangue, che sangue sia! Perché alla fine del film viene innegabilmente la tentazione di addentare a crudo la giugulare dello spettatore limitrofo. Nel nostro caso,ci siamo fermati in tempo, perché lo abbiamo sentito pigolare ansimando "boiata pazzesca" e di fronte a un sodale, per di più accreditato critico cinematografico, abbiamo riacchiappato appena in tempo la pulsione omicida. Deglutiamo a vuoto e ricominciamo dall’inizio.   Lo spunto della storia non è neanche uno spunto, ma uno spuntino: giovane ballerina re
23 Febbraio 2011

FILM

Dopo aver perso il figlioletto in un incidente stradale, marito e moglie (Nicole Kidman e Aaron Eckhart) affrontano il lutto seguendo percorsi diversi. Per il suo primo film drammatico, John Cameron Mitchell sceglie una storia difficile, dimostrando però un tocco registico di grande sensibilità    


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Cosa si può fare contro il dolore? Tanto più se questo dolore non solo è irrimediabile, ma anche contro natura, riguardando due giovani genitori costretti a sopravvivere al proprio figlio, che cosa si può fare? Niente o (quasi) tutto. Ed è appunto il “quasi tutto” che il film descrive nitidamente, declinandosi sulla base di un assurdo geometrico, ossia la divergenza progressiva fra due parallele.   Perché lei (Nicole Kidman), cerca di attaccarsi alla stolida ripetitività della casalinghitudine, cancellando nel contempo ogni tra
21 Febbraio 2011

FILM

Spietato seduttore su commissione cerca in ogni modo di far saltare il matrimonio di giovane e ricca ereditiera. Pascal Chaumeil esce sotto San Valentino con la più classica delle ricette da commedia sentimentale. Ma nell’impasto qualcosa si salva


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Ingredienti: la moglie di un celebre attore, con un diastema degli incisivi superiori che ci passa un tir; lo Xavier de L’appartamento spagnolo; Chopin dei Nocturnes, Patrick Swayze di Dirty dancing, Wake me up before you go go dei Wham di George Michael, il roquefort, la cornice della Costa azzurra; e il tormentone ”in una coppia una donna può essere felice; oppure può essere infelice senza confessarselo; oppure può essere infelice senza accorgersene” o giù di lì. Aprire la busta, che si tratta di una preparazione commerciale, versare
15 Febbraio 2011

FILM

L'ultimo film di Mike Leigh racconta la vita di persone qualunque che ruotano intorno a una coppia perfetta. Una sottile trama di discorsi banali che lasciano trasparire l'angoscia del vivere


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Dopo Segreti e bugie e Il segreto di Vera Drake, il settantenne regista inglese Leigh ritorna con un film sulla gente qualunque, colta nel trascorrere di un anno. Un altro anno, uno dei tanti, uno qualsiasi, sottolineando lo scorrere del tempo che ci guarda vivere attraverso l’alternarsi delle stagioni. Questa volta, solo apparentemente, senza segreti, perché le chiacchiere che sostanziano il film sono quelle da riunioni, da cibo, da bevande, fra amici e conoscenti di vecchia data. Eppure, sin dall’inizio si comprende che si discorre d’altro per non parlare di sé
11 Febbraio 2011