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FILM

Barbara Bobulova e Valerio Mastandrea interpretano una coppia che "perde i pezzi": un po' è colpa della crisi coniugale e un po' di quella economica che arriva a complicare ulteriormente i rapporti. Il film di Ivano de Matteo ha la presa dell'istant movie, ma quando si tratta di riempire una generale mancanza di senso, allora delega tutto allo spettatore


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Un lungo piano sequenza illustra la freddezza di un labirintico archivio di scaffali metallici. Ad animarlo per un attimo l'attività carnale di una coppia, in piedi in un angolo, tra l'urgenza e il "così fan tutti". Una deviazione qualsiasi, senza coinvolgimenti, probabilmente per ovviare alla noia del pubblico impiego, ma che sarà in grado di segnare un padre di famiglia e precipitarlo attraverso le varie stazioni di una via crucis che è anche una discesa agli inferi. Complici un malinteso senso della monogamia che perseguita le coppie disincantat
17 Settembre 2012

SPECIALE VENEZIA 2012

Grande escluso dai premi della 69esima mostra di Venezia, Bella Addormentata non parla tanto della vicenda di Eluana Englaro, ma piuttosto del circo sociale e mediatico che le si scatenò intorno. Storie e conseguenze che si intrecciano anche da lontano, tra le quali però si perde la posizione dell'autore 


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Il grande potere significante nella presenza (o assenza) di un semplice articolo determinativo: La bella addormentata era quel personaggio fiabesco che viveva sottotraccia in attesa che un cavaliere - e magari berlusconiano - la riportasse con un bacio ai sogni della vita attiva; Bella addormentata, viceversa, non è tanto un personaggio, quanto una condizione, un modo sospeso di essere inerme, in balia di fedi "calcistiche" contrapposte e non dialoganti, perché rigide come tutte le verità possedute una volta per sempre.   In questo senso, Marco Bellocchio no
10 Settembre 2012

CINEMA D'ESTATE

Puntuale come il sole e il caldo agostano, arrivano le nostre visioni consigliate per l'estate 2012. Se il cinema di fiducia chiude, la buona distribuzione latita e la crisi costringe in casa, lontano dalle spiagge tropicali, ecco una serie di titoli che vale la pena di recuperare dal recente passato.


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Tempi di crisi e, almeno secondo le indagini statistiche, anche di vacanze più brevi o più "casalinghe": un ulteriore motivo per svagarsi poco dispendiosamente con qualche buon film, scelto in funzione dello stato d'animo del momento.     MUSCOLARE: per individuare un'anima sotto gli addominali scolpiti, percorrendo a ritroso la carriera di un'intramontabile icona   Casino Royale di Martin Campbell, Usa Gb 2007,145 m Dunque si azzera tutto e si torna alle origini. Non era facile, dopo tante stanche propaggini fisiche e narrative a perpetuazione d
25 Luglio 2012

FILM

Incrociando due tendenze stagionali, quella dei film tratti da una pièce da un lato e quella della commedia francese dall'altro, Alexandre La Patellière esce nelle sale estive con Cena fra amici, in originale Prènom. Una "tavolata" discute su come battezzare un nascituro, in uno scambio di battute vivace che fugge la trappola del cinema teatrale 


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Sostiene Ambrose Bierce nel suo Dizionario del diavolo che un bambino viene bagnato durante il battesimo perché il nome gli resti appiccicato. Dopo aver ricevuto l'annuncio di nascita di due nuovi, ignari e italianissimi infanti - rispettivamente Haraan e Bélisse - auspichiamo che l'acqua possa anche sortire il beneficio opposto... In ogni caso, abbiamo deciso di propugnare ad oltranza una legge che consenta agli sfregiati di scegliersi il nome che più loro aggraderà, a partire dal compimento del diciottesimo anno.   Nel contempo, consigliamo agli artefici d
09 Luglio 2012

FILM

Il Cammino per Santiago è tra gli itinerari spirituali più gettonati al mondo: per il protagonista del nuovo film di Emilio Estevez, figlio d'arte di Charlie Sheen, è la penosa distanza da percorrere per ritrovare il corpo del figlio, disperso da qualche parte sui Pirenei. Una ricerca esistenziale e interminabile, persino per lo spettatore


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Ci sono i figli d'arte, i figli di papà, i figli di nessuno, quelli di buona donna... Nella fattispecie, nulla sappiamo della madre del regista-attore-sceneggiatore Emilio Estevez, mentre il padre è il celebre Martin Sheen, qui protagonista della pellicola e quindi, per la proprietà transitiva, anche babbo d'arte.   Pellicola che è altresì dedicata al nonno Estevez, e dunque rappresenta un affare di famiglia addirittura doppio, perchè il film è imperniato su un oftalmologo americano che, giunto nell'età in cui l'unico viaggio possibi
02 Luglio 2012

FILM

Brody, protagonista e produttore del film, interpreta un insegnante alle prese con una classe di irrecuperabili e con una giovanissima prostituta che ospita in casa. Visto il tema, in Detachment disillusione e retorica sono dietro l'angolo: ma tra i vari inciampi la regia di Tony Kaye riesce a imprimere una cifra personale


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Un film che per imperscrutabili vie riesce in modo sconcertante a raccontare non tanto la banalità del male, quanto la nausea del cuore a fronte della possibile inutilità del bene. E lo sconcerto nasce dall'accumulo di storie, personaggi e mezzi risaputi, alcuni dei quali in grado di stroncare qualsiasi pellicola. Siamo in una scuolaccia pubblica americana,in cui allievi adolescenti e insegnanti consunti sembrano votati alle collisioni reciproche come ai naufragi individuali. La storia è testimoniata in prima persona da un magnifico Adrien Brody che, con quell'aria sghe
26 Giugno 2012

FILM

Paesaggi e colori di una Turchia incantata scorrono placidi di fronte agli occhi dello spettatore di C'era una volta in Anatolia. L'antiepica nazionale raccontata dal regista Nuri Bilge Ceylan fa della lentezza un'arte e una filosofia: saremmo in zona capolavoro, se solo il film sapesse finire come si deve


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Un crepuscolo color melanzana trascolora nella notte, confondendo le tracce di una strada campestre, lisa come una fettuccia usata. Intorno, i neri, i verdi e i blu cupi dei fogli piatti di una carta da presepio ingobbiti a simular colline. Tre auto in fila, come un bruco luminoso, inquadrano a tratti con i fanali una fontana primitiva, la rappresentazione infantile di un albero, degli spiazzi arati. A bordo, un'umanità gerarchizzata secondo l'ingenua simulazione di un'organizzazione occidentale, tipica dei periferici poveri che si sentono lontani da tutto. Poliziotti goffi, un medic
18 Giugno 2012

FILM

Prestata nuovamente alla regia cinematografica, Madonna mette in scena la storia d'amore in abiti regali di W.E. - Edward e Wallis. Il tentativo di attualizzarla attraverso una sottotrama ambientata ai giorni nostri sfuma in un film patinato, che eredita molte pacchianerie proprie della popstar


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Anche gli immemori del calendario non possono mancare di accorgersi che l'estate è alle porte grazie alla progressiva rarefazione dell'offerta cinematografica. Questa settimana ci si poteva consegnare allo spezzatino cubano di 7 Days in Havana o raccomandare alla Madonna con la rifrittura dei duchi di Windsor. In questo secondo caso, per male che buttasse, magari se ne poteva ricavare qualche lezioncina di trucco e parrucco, condita dalla curiosità di vedere in quale salsa fosse cucinata una vicenda che ha ossessionato e stuccato le cronache per una cinquantina d'anni. E di cu
11 Giugno 2012

LIBRI - NARRATIVA

Quasi trent'anni dopo quella biografia "sovversiva" che fu Il pappagallo di Flaubert lo scrittore torna agli antichi splendori con ll senso di una fine: un altro romanzo che percorre l'esistenza, tappa per tappa, di un uomo "senza qualità", di nome Tony Webster


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Nel 1984 usciva Il pappagallo di Flaubert: un volumetto sorprendente, raffinatamente eccentrico (ma nitidamente sorvegliato e lineare, dalla prima all’ultima pagina) in cui uno studioso innamorato dello scrittore francese abbozzava una sorta di sovversiva biografia, in concorrenza, anzi, addirittura "contro" lo stesso autore del romanzo.   A distanza di molti anni, Julian Barnes riscopre la stato di grazia di quel suo folgorante libro, dopo prove meno convincenti. E lo fa seguendo un percorso esattamente opposto, ossia mettendo in scena un protagonista narrante che viceve
05 Giugno 2012

FILM

In Cosmopolis il genio visionario di David Cronenberg si misura uno dei romanzi più duri e "difficili" dello scrittore contemporaneo americano. Rinchiuso in una limousine, un giovane miliardario (Robert Pattinson) vede il mondo crollargli addosso e non trova di meglio da fare che parlare. E parlare, parlare, parlare ancora...


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Tanto per circostanziare, ci si reca a vedere questo film come ad un incontro con due amori, di quelli che durano e non si dimenticano: il regista David Cronenberg (La mosca, Crash...) e, ancor più amato, lo scrittore Don DeLillo (non tutta la produzione, ma almeno Underworld e - soprattutto - Rumore bianco, a sua volta chiosato magistralmente da David Foster Wallace in Tennis, TV, Trigonometria, Tornado).   Stabilite le coordinate ed esibite le credenziali, dimentichiamoci la trepidazione e concentriamoci sul film, che è l'incontro fra i due autori, con noi a fare da spett
28 Maggio 2012

FILM

Jeffrey C.Chandor redige la cronaca delle ultime ore prima del tracollo mondiale: dai palazzi di Wall Street agli interni delle banche, i titoli infetti danno inizio a un'epidemia dalle ricadute globali. Margin Call tratta una materia difficile da raccontare e da capire con piglio narrativo e didattico assieme. Consigliato


di Marinella Doriguzzi Bozzo

"La attuale maxi perdita di 2 miliardi di dollari di JP Morgan per le scommesse perse sui derivati sarebbe in realtà maggiore di un altro miliardo di dollari...". Madrid, Atene, stessa data: "File di correntisti si affrettano a ritirare i loro risparmi dalle banche", nell'illusione del si salvi chi può, già vista durante la Repubblica di Weimar. Intanto sugli schermi televisivi e sui giornali di mezzo mondo infuriano le critiche e le ricette miracolose dei tanti che ritengono di sostituirsi a Obama, alla Merkel, a Monti e altri nomi a piacere, mentre tw
21 Maggio 2012

FILM

In Tutti i nostri desideri il regista francese, già autore di Welcome, affronta i drammi della malattia di e della crisi economica con il personaggio di Claire, il magistrato affetto da tumore al cervello. Una film "in punta di piedi", tratto dal libro Vite che non sono la mia di Emmanuel Carrère


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Non ci sono più le fiabe di una volta: quelle moderne ricalcano la realtà, smarginandone appena il perimetro lungo i confini dell'improbabile, e la smettono di terminare con il classico "...e vissero tutti felici e contenti", tanto non ci crede più nessuno. Anche i desideri sono mutati, e mescolano le eterne aspirazioni dell'uomo con le improrogabili esigenze del superfluo quotidiano, come già Epicuro, nel IV secolo avanti Cristo, concisamente annotava: "Dei desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari,altri n&eg
15 Maggio 2012

LIBRI

Storia di un'amicizia, qualche gelato e molti fiori, scritto a quattro mani dai giovani fondatori della famosa catena, Federico Grom e Guido Martinetti, è insieme il racconto di un'idea vincente e una lezione di buona imprenditoria. Negli ultimi tempi, merce rara.


di Marinella Doriguzzi Bozzo

I gelati non mi appassionano in modo particolare, anche se quelli dell’azienda Grom sono eccellenti. E nemmeno ci commuove la tanto strombazzata venustà dei due proprietari:certo, una fisicità attraente aiuta, ma deve essere stucchevole sentirsi rivolgere continui apprezzamenti estetici mentre si è ancora bagnati del sudore di una piramide costruita a mani nude: come se la forma ingoiasse il contenuto, mentre è sempre quest’ultimo che aggiunge senso alla forma.   Invece apprezziamo le storie che partono ambiziose e sommesse, con tutte le speranze al
03 Maggio 2012

FILM

Il film del poliedrico Lech Majewski, I colori della passione, ruota intorno all'opera del pittore fiammingo Pieter Bruegel 'il Vecchio'. Alle sue visioni si sovrappongono il punto di vista del committente e quello degli stessi protagonisti del dipinto La salita al calvario. Mai come in questo caso, un film da...vedere 


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Vienna, Kunsthistorisches Museum: La salita al Calvario di Pieter Bruegel il Vecchio (1564) è esposta accanto alla Grande torre di Babele (1563). Tra i due quadri un solo anno di differenza, eppure La salita al Calvario già comincia a lasciare dietro di sè lo spirito ora umile e giocoso, ora boschianamente allucinato e retorico del grande fiammingo, per preludere alla allegoria disperata de I ciechi, sua ultima opera (1568).    Ne La salita al Calvario, solo il gruppo di Maria e delle pie donne in basso sulla destra indossa gli abiti dell'iconografia. Il res
30 Aprile 2012

FILM

Lo sberleffo di un genio che la storia del cinema ha già passato agli annali o l'ennesima riprova che i tempi d'oro di Manhattan, Io e Annie (ma anche Matchpoint) sono ormai un lontano ricordo? Un'ipotetica coppia di spettatori dialoga e si confronta sull'ultima, affollatissima fatica del regista newyorkese, To Rome with love


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Lei: Ma ti rendi conto che ormai andare a vedere Woody Allen sta diventando una sorta di triste rituale prossimo al necrologio anticipato, fra delusioni e rimpianti? Tutte le volte sperando di ritrovare almeno qualcuno degli elementi che ce l'hanno reso caro, o magari degli spunti diversi, ma comunque suoi? Che poi - a parte l'eccezione di Midnight in Paris con una ideuccia golosa che comunque non bastava ad animare la raccolta di cartoline - sempre più spesso ci si ritrova di fronte a location famose e basta? Quasi un pretesto per farsi un tour europeo con la famiglia, maga
23 Aprile 2012