Nel cuore di Milano, al Palazzo dell'Arengario, il nuovo grande museo dedicato all'arte del secolo scorso: architettura audace e multiforme per una parata di grandi opere. Ultimi giorni per approfittare dell'offerta-lancio: fin a fine mese l'ingresso è ancora gratuito
di Marco D'Egidio
Il Museo del Novecento di Milano contiene nel nome la più piacevole sorpresa. Una città che l’Expo ha lanciato nel futuro e nel mondo dona a se stessa un museo di arte italiana del secolo passato. L'altra notizia è: un museo, non una mostra. La nascita di un (grande) museo è un evento raro nel nostro Paese: anche nel campo dell’arte, infatti, si preferiscono forme flessibili di fruizione, basate sul concetto di consumo, all’esaurimento del quale ogni mostra viene smantellata. I musei sono un investimento controcorrente, che pe
La Galleria Accademia di Torino espone ventidue dei suoi quadri, realizzati fra gli anni cinquanta e i novanta dal fondatore del movimento Forma. Come il grande scrittore, usò il metodo combinatorio e la razionalità geometrica per arrivare all'irrazionale
di Giulia Stok
Origami, navicelle spaziali, pterodattili, progetti di palazzi futuribili: questo è quel che suggeriscono al profano le tele di Achille Perilli. Sono forme geometriche che si sviluppano in assonometrie impossibili, stagliate su fondi monocromatici, spesso blu o rossi, che tagliano i volumi nello spazio (a fianco La teoria dei confitalia, 1985). Nato nel 1927, Perilli ha attraversato il Novecento insieme ai più grandi protagonisti dell’arte contemporanea: allievo di Lionello Venturi, ha lavorato con Sottsass, Dorazio e Lucio Fontana, è stato autore, critico, sc
La mostra del MamBO, Lampi di Design, è l'omaggio che Bologna rende al suo geniale cittadino scomparso tre anni fa. Un percorso a tappe tra le creazioni di chi per primo portò l'arte negli spazi domestici e urbani, convinto che la bellezza deve essere per tutti
di Mirko Nottoli
“La produzione è il mezzo di comunicazione più efficace del nostro tempo”. Così scriveva Dino Gavina, imprenditore illuminato che partito da una piccola bottega di tappezzeria è diventato uno dei personaggi chiave del design italiano del Novecento. Dai mobili all’illuminazione all’arredo urbano, era fondamentalmente un’idea di democrazia quello che lo guidava, l’utopia di portare la bellezza ovunque, di farne un bene alla portata di tutti. “Sappiamo che l’equilibrio psicologico dell’uomo dipende in gran p
A Parma Nove100: arte, fotografia, architettura, moda e design per raccontare un'epoca. Milleduecento opere, in maggior parte mai esposte al pubblico
di Marco D'Egidio
Curare una mostra è un po’ come fare una tesi di laurea: si sceglie un tema, un titolo, si selezionano le fonti e le si organizzano nel percorso in un modo ben preciso. Le opere spesso vengono chieste in prestito a musei o collezioni. Ogni volta si tratta di decine, al massimo di centinaia di pezzi da riunire. Ma se questo lavoro di collezione fosse l’impegno di un’intera vita, e portasse a costituire un archivio permanente e pubblico di circa dodici milioni di opere d’arte di tutti i tipi, dalle fotografie ai progetti d’architettura, dai quadri alle scultu