Più le finanze stringono e più il modello di famiglia si allarga. Importata dalla Danimarca, la moda del Cohousing vede tanti conquilini non più in età da studente, condividere casa e abitudini domestiche, nel nome del vivere "slow" e nel rispetto della privacy
di Alessandra Testa
A volte, avere le tasche vuote aiuta ad aguzzare l’ingegno. E, soprattutto, a dare concretezza ad uno dei luoghi comuni più abusati in tempi di crisi economica: fare di necessità virtù. Succede così che, massacrati dalla precarietà, i giovani sfidano l’unica grande certezza donatagli dalla società, una società che sembra fornire loro migliaia di opportunità e che in realtà fa di tutto per escluderli. La sola condizione a tempo indeterminato rimane, infatti, quella di eterni ragazzi, anche se sull’orologio biologi
Mentre l'America si gode i suoi ruggenti anni venti, lo scrittore e la sua signora sono al verde. Ma non si scoraggiano, e affrontano i periodi di magra scialacquando ancora di più. Come vivere con 36.000 dollari all'anno raccoglie esilaranti articoli scritti subito prima del Grande Gatsby
di Alessandra Minervini
Lo scorso ventuno dicembre ricorreva il settantesimo anniversario della morte di Francis Scott Fitzgerald. Questa data suggella la scadenza dei diritti d'autore sulle sue opere. Tanto che le case editrici italiane si sono ampiamente attrezzate per ripubblicare i suoi romanzi più famosi. C'è chi invece ha scelto una strada editoriale diversa. La casa editrice Mattioli 1885 ha pubblicato (prima della scadenza dei diritti) l'inedito Vivere con 36.000 dollari all'anno. Come spiega la curatrice, Cecilia Mutti, il libro include quattro articoli che Fitzgerald pubblicò tra i
Nate in un'epoca di benessere, ritornano a farsi vive oggi. Nelle Banche del Tempo si barattano disponibilità e capacità personali: ogni cittadino può offrire le sue ore libere alla comunità e avere quelle degli altri in cambio. Ma in momenti di crisi, non sempre la solidarietà conviene
di Alessandra Testa
Guarda guarda cosa riesuma la crisi economica: le banche del tempo. Nate alla fine degli anni Ottanta in Emilia Romagna per recuperare il buon vecchio baratto, le banche del tempo cercano ora di colmare quelle falle che non sono riuscite a superare in tempo di cosiddetto benessere. Per definizione, le banche del tempo sono patti sociali in cui ogni aderente mette a disposizione degli altri il proprio “tempo/sapere” creando una rete attiva di solidarietà basata sullo scambio alla pari di prestazioni in grado di dare risposta alle piccole esigenze quotidiane e a q
Torna Gekko, lo squalo della finanza interpretato da Michael Douglas. Dai rampanti anni ottanta alla crisi economica mondiale, il leggendario personaggio creato da Oliver Stone passa in secondo piano rispetto alla catastrofe del capitalismo
di Andrea B. Previtera
Voce scorporata, bretelle, sigaro, e un quoziente di leggendarietà delle esternazioni di 1 su 4: è Gordon Gekko. Ventitré anni di attesa per veder tornare al grande schermo il prototipo del finanziere impudico, disegnato da Oliver Stone sul finire degli anni 80. Anni, quelli, di autocelebrazione e pieno regime per il sistema del capitalismo all’americana, il dollaro come lubrificante unico per l’economia mondiale, il Dow Jones come indicatore universale dello stato di salute finanziaria dell’Occidente. Anni molto diversi da quelli di questo decenni
La vecchia massima comunista viene rispolverata come metodo per salvare la classe media, messa in crisi dalla bolla immobiliare. Ecco un estratto dell'editoriale pubblicato oggi nella rubrica "Ritagli di Emma Lupano" su Agichina24
di Emma Lupano
Tre autori emergenti raccontano gli anni Zero in novelle surreali e grottesche: è la Guida letteraria alla sopravvivenza in tempi di crisi, edita da Transeuropa
di Alessandra Minervini
Tutto ruota intorno a Clooney in Tra le nuvole di Jason Reitman. Sullo sfondo della crisi americana, si trasforma da cinico tagliatore di teste in aspirante padre di famiglia
di Andrea B. Previtera
Jason Reitman, figlio d’arte dell’Ivan già padre dei leggendari acchiappafantasmi (resistiamo alla tentazione di giocare sull’intreccio di parentele), torna alla regia con Tra le nuvole dopo due buone pellicole: Thank You For Smoking (2005) e Juno (2007) – e fa fede alla sua media. Un altro buon film, robusto, piacevole. Ecco dunque Ray Bingham (George Clooney) professionista del licenziamento in viaggio per gli Stati Uniti della nuova crisi economica. Affascinante, cinico quanto basta, edonista della collezione di miglia aeree e dell’arte di v
Negli ultimi trent'anni, la disuguaglianza tra i primi e gli ultimi non ha fatto che aumentare. La crisi economica poteva essere un'occasione per politiche di redistribuzione in favore dei più poveri. Invece l'unico obiettivo sembra abbassare le tasse ai più facoltosi
di Giuseppe Berta
Il debito pubblico sta divorando i nostri vicini. Sono cavoli loro? No, sono cavoli amari
di Mino Fuccillo