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TEATRO

La commedia dedicata da Virginia Woolf al grande folle della letteratura arriva nelle scene italiane, per la regia di Emanuela Giordano. Un tentativo di conferire sfumature quasi goldoniane al testo della scrittrice che, nonostante l'ottima prova d'attrice di Isabella Ragonese, non riesce a scaldare la platea


di Sergio Buttiglieri

Sarà che il ricordo del raffinato film Orlando di Sally Potter con una straordinaria Tilda Swinton a distanza di tanti anni è ancora vivido, sarà che le atmosfere goldoniane sul testo della Woolf non ce le vedo, ma questa Commedia di Orlando di Emanuela Giordano, con la seppur brava Isabella Ragonese non ha convinto me come, mi pare, nemmeno il resto della platea a giudicare dagli applausi tiepidi al termine della Prima Nazionale al Teatro del Giglio di Lucca.   I temi partoriti dalla mente di Virginia Woolf, supportati da una cifra stilistica colma di
13 Gennaio 2012

LIBRI

Il bel romanzo di Jacqueline Harpman si rifà al famoso libro di Virginia Woolf con protagonista androgino


di Alessandra Minervini

Jacqueline Harpman è una signora di oltre ottant'anni che vive in Belgio. Psicanalista e scrittrice, ha pubblicato più di venti romanzi, la maggior parte dei quali è oggetto di culto nei Paesi di lingua francese. Tra le sue ammiratrici ne spicca una particolarmente illuminata: l'Amélie nazionale, la bestseller belga Amélie Nothomb.   Leggendo la quarta di copertina del suo ultimo romanzo, Orlanda (nella ottima traduzione di Chiara Manfrinato), ci si immagina un libro con una potente intuizione - trasferire l'Orlando di Virginia Woolf
08 Giugno 2010

SPECIALE DONNE / 7

Anzi, è femminista. Perché è vero che nella storia ci sono sempre state grandi pensatrici, da Ipazia di Alessandria a Virginia Woolf passando per le mistiche medioevali. Ma solo grazie al movimento iniziato negli anni '60 hanno smesso di essere una simpatica minoranza per vedersi riconosciuta una creatività autonoma. E radicalmente alternativa alla visione del mondo maschile


di Chiara Zamboni

Il legame tra le donne e la filosofia è un fatto antico. Non si tratta solo di una scoperta degli studi femministi della seconda metà del Novecento, ma di una conoscenza di cui portano testimonianza storici e cronachisti antichi e moderni. Diogene Laerzio, Aristofane e Plutarco ne parlano nei loro scritti. Nel Seicento ci sono in Francia diversi testi che ricostruiscono la presenza di donne filosofe del passato.   Non è un caso che si tratti della Francia, dato che i salotti delle dame dell’aristocrazia e della borghesia del tempo soprattutto a Parigi avevano c
20 Aprile 2010

WEEKEND - LETTERATURA

Esiste, al di là di antiquati pregiudizi, uno specifico femminile in letteratura? L'indagine di una scrittrice


di Sandra Petrignani

L’argomento si ripropone regolarmente: esiste una letteratura femminile? Ha senso dividere la letteratura, al di là di un elemento brutalmente sociologico legato al sesso degli autori, in maschile e femminile? Non sarà che continuando a distinguere le due categorie si finisce per ghettizzare i libri scritti da donne? Capita che mi trovi a cena con un amico autore di saggi ammirevoli, Massimo Onofri, critico militante capace di severità inaudita, docente universitario, firma fissa dell’Avvenire, e poi collaboratore della Stampa, L’Indice, Nuovi Argomenti,
08 Gennaio 2010