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LIBRI - NARRATIVA

L'Italia dell'immediato dopoguerra, quella dei telefoni bianchi, è lo sfondo per la vita dickensiana della figlia di una delle tante famiglie di senza-speranza. Sette diavoli è l'ultimo romanzo di uno dei più interessanti scrittori italiani, protagonista di un progressivo percorso di scarnificazione dello stile, per arrivare all'essenziale


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Come ricorda Roberto Calasso ne L'impronta dell'editore (Adelphi, 2013) gli antichi greci usavano il termine ecfrasi per indicare quel procedimento retorico che consiste nel tradurre in parole le immagini dell'arte. Sicché la scelta della copertina di ogni libro diventa, più o meno consapevolmente, l'applicazione inversa di tale pratica. Nell'ultimo romanzo di Marco Archetti la Silvana Mangano di Riso amaro (1949) guarda il lettore da lontano con una provocante smorfia di sfida, mentre l'incombere del seno in primissimo piano sembra un baluardo che insieme lusing
10 Aprile 2013

LIBRI - NARRATIVA

I Capelli blu del titolo sono quelli della ragazza senza vita che il protagonista Jilium trova distesa di fronte a casa sua. Parte di qui un noir a tinte surreali, dove il vero si confonde con l'immaginato e quasi nulla è come sembra a una prima lettura. Un esordio "a doppio fondo"


di Giuseppe De Marco

Un primo romanzo è, per definizione, un’opera acerba. Tutt’al più ricca di potenzialità, a volta latenti. In alcuni casi il potenziale si avverte con maggiore intensità. Qualche volta colpisce in modo inaspettato. Raramente, ti stende.   Stop. Siete arrivati.   Di Valerio Nardone, livornese classe 77, il lettore medio saprà poco. A meno che non sia un appassionato di poesia spagnola o un ammiratore del poeta Mario Luzi, di cui Nardoni è stato collaboratore. Sì perché il nostro, critico e traduttore, è anche, D
15 Novembre 2012

LIBRI - NARRATIVA

Quello ottocentesco, che l'americano Jeffrey Eugenides cerca di resuscitare con La Trama del Matrimonio: una (lunga) storia d'amore a tre, che si conclude bene ma senza nozze. Cinquecento pagine tra la letteratura del XVII secolo e scuole filosofiche del successivo, che l'autore proprio non riesce a dare per spacciate


di Giampaolo Rugarli

Jeffrey Eugenides, nato a Detroit da famiglia di origine greca, più o meno cinquantenne; autore di racconti e di due romanzi (il secondo premiato con il Pulitzer 2003), propone al pubblico una terza opera narrativa di ampio respiro, La trama del matrimonio. Il respiro del libro è tanto ampio che si contano all’incirca cinquecento pagine, e verrebbe la tentazione di ritorcere a danno dell’Autore una battuta che è nel suo testo: “un romanzo lungo … diventava simbolo dell’insicurezza maschile riguardo alle dimensioni del pene”. Sulle dimen
26 Gennaio 2012

LIBRI - NARRATIVA

Lorenzo, quattordici anni e un carattere difficile, si nasconde in cantina per passare una settimana completamente da solo. E' un romanzo di formazione avvincente, Io e te, che conferma le grandi doti dell'autore. E la sua tendenza a sprecarle

 


di Sandra Petrignani

Leggo Io e te di Niccolò Ammaniti e mi viene voglia di fargli molti complimenti. Penso che sia bravo, bravissimo. Mi ha tenuta avvinta per tutto il racconto, un centinaio di pagine, un racconto lungo, con la sua scrittura veloce, nitida. Mi ha commossa, divertita (più di una volta mi sono messa a ridere disturbando il gatto che mi dormiva in grembo).   Due o tre scene sono indimenticabili. Una sopra tutte le altre, una che racchiude il segreto di questo libricino e forse dell’autore Ammaniti, quando il personaggio principale, un ragazzino di quattordici anni o gi&ugra
25 Dicembre 2010

LIBRI

Erotismo struggente e dotte discussioni, una folla di personaggi e un rincorrersi di dialoghi, una città immaginaria che cambia continuamente forma e un fantomatico assassino. Con Il viaggiatore del secolo, Andrés Neuman chiama in causa i classici per una missione ambiziosa


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Siamo intorno al primo ventennio del 1800. Napoleone ha appena cambiato l’Europa e i suoi equilibri. Metternich tenta faticosamente di mantenere i confini raggiunti con il congresso di Vienna. Holderlin sta impazzendo e le punte affilate del razionalismo illuminista e del classicismo si stemperano nei fuochi del romanticismo che Heine traghetterà verso il realismo. Coleridge, Byron, Shelley e Keats si sono già espressi. Anche Novalis. Si affaccia sulle scene il giovane Leopardi. La Santa Alleanza tenta di restaurare lo spirito dei tempi pregressi, come da mestiere.   I
05 Novembre 2010

I MANIFESTI/4

Quarta e ultima puntata (per ora) della serie di articoli firmati dal direttore, che prendendo spunto da un libro arrivano a formulare delle proposte concrete. La libreria del buon romanzo, di Laurence Cossé, è un giallo anomalo il cui vero tema è la difesa dell’arte e della cultura dalla dittatura del mercato. Una storia che a noi di Giudizio Universale sta particolarmente a cuore perché è la nostra storia, una battaglia che è la nostra battaglia


di Remo Bassetti

La trama è la seguente: due persone, una donna con i capitali adeguati e l’altro con la specifica competenza, decidono di aprire una libreria. Entrambi innamorati della narrativa di qualità, si determinano a connotare la libreria in un modo particolare: essa si doterà esclusivamente di buoni romanzi, evitando accuratamente best seller e paccottiglia varia, e curando che la selezione dei volumi avvenga attraverso la consulenza di alcuni scrittori di levatura, senza che l’identità di costoro affiori pubblicamente. Così comincia, e quella che si svil
14 Ottobre 2010

LIBRI

Opera è l'esordio narrativo del grande musicologo Jean Jacques Nattiez. Dietro il giovane Pierre e il suo osteggiato amore per la cantante Sarah si sente tutto il mestiere dello studioso: ma fare il romanziere è tutt'altra musica


di Federico Capitoni

È sempre spiacevole dover bocciare il lavoro di qualcuno che si stima molto. Soprattutto se la persona in questione, il suo pensiero, sono stati alimento importante per la propria formazione. Jean-Jacques Nattiez è uno dei musicologi più famosi del mondo e, soprattutto, un semiologo profondo e autorevole. Il suo testo Il discorso musicale è una tappa obbligata per chiunque voglia studiare la semiologia della musica ma, diremmo, anche per chi ricerchi un indirizzo musicologico analitico e avanzato. Il saggista, lo studioso, non ha mai deluso.   Oggi (nel 1
11 Giugno 2010

LIBRI

Riportando tutto a casa di Nicola Lagioia non è solo un romanzo generazionale, ma un affresco allegorico di quell'epoca capace di spiegare anche le derive del presente


di Matteo Di Gesù

Per prima cosa occorrerà, se non sgomberare il campo, quantomeno presidiarlo, per tenere testa ai detrattori dell’ultimo romanzo di Nicola Lagioia, Riportando tutto a casa, e controbattere preventivamente al loro argomento più insidioso, che suona più o meno così: "perché mai dovrebbe appassionare il racconto delle vicende di tre giovani maschi, narrato retrospettivamente da uno dei tre, principiando dalla stagione dell’esistenza consacrata un tempo alla lettura dell’Isola del tesoro, ambientato a Bari dentro gli (‘negli’ sa
04 Febbraio 2010