Il tempo di vita delle persone spalmato a piacere dalle imprese sulle catene di montaggio: quale idea di società e di uomo sta dietro l'accordo di Marchionne? E' da qui che deve iniziare il dibattito, che non riguarda solo gli operai, ma tutti noi
di Marco Revelli
(Eccezionalmente Giudizio Universale apre con un articolo prestato da Il Manifesto: perché l'editoriale del noto storico ci sembra la più lucida analisi finora pubblicata sull'argomento) In città si stanno moltiplicando i negozi con la vistosa insegna gialla «Compro oro». Erano pressoché sconosciuti fino a un paio di anni fa, ora crescono come funghi: appena un paio in centro, gli altri - decine - nelle ex barriere operaie, Borgo San Paolo, Barriera di Milano, Mirafiori sud... Acquistano tutto, anche le protesi dentarie. D'altra parte Torino ha fa
I recenti fatti di Pomigliano hanno portato a galla tutte le contraddizioni del nuovo rapporto padrone-lavoratore. Tra una Stampa sorprendentemente attenta alle ragioni dei sindacati e un'opposizione che non vuole opporsi, sulle magliette della Fiom spunta anche il marchio LEGEA
di Peppino Ortoleva
Non è solo per i recenti fischi a Bonanni e Angeletti al congresso della Cgil: oggi più che mai i sindacati sono lontani dall’unità. Eppure la risposta alla crisi può venire proprio da un mondo del lavoro che sappia modernizzarsi. E superare le divisioni
di Giuseppe Berta
E' l'altra faccia delle vicende Eutelia e Phonemedia: le grandi aziende chiudono in Italia e aprono al'estero, dove trovano lavoratori a costi e condizioni favorevoli. Così, nonostante la crisi, i gestori di telecomunicazioni aumentano i fatturati. E noi, da dipendenti o da semplici utenti, abbiamo solo da perderci
di Alessandra Testa
In Francia non si studia più questa materia all'ultimo anno di liceo: si rischiano cittadini senza coscienza delle proprie radici. E dei loro vicini, perchè - nessuno lo dice - scompare nel gorgo anche la geografia
di Giulia Stok