Florina Ilis, la più nota autrice rumena, finalmente arriva anche in Italia. La Crociata dei bambini racconta la storia di una scolaresca in gita che dirotta il proprio treno verso Bucarest. E lo fa con uno stile a cascata, senza maiuscole e con pochissima punteggiatura: ottocento pagine che viaggiano al ritmo di una locomotiva
di Alessandra Minervini
Shantel, ex dj tedesco, conquista l'Europa con un mix di techno e musica balcanica. Indubbiamente trash, incredibilmente bello
di Dario De Marco
In Italia il film del rumeno Paunescu ha fatto notizia solo per la frase sulla Mussolini. Ma il tema è un altro: tra il razzismo dei paesi ricchi e la criminalità efferata dei poveri, la nuova Europa è senza scampo
di Gianpaolo Fissore
Francesca (Monica Dean), protagonista del film omonimo di Bobby Paunescu, è una bella trentenne, maestra d’asilo di oneste ambizioni. Vorrebbe lasciare Bucarest e trasferirsi in Italia per gestire una scuola materna per bambini rumeni. Poco importa se gli italiani sono quelli che sono, se dei rumeni pensano che siano tutti stupratori e criminali. Poco importa se una volta di là le toccherà, come tante connazionali, fare la serva, nella fattispecie la badante a un anziano con l’alzheimer in un paese lombardo dal nome lungo e antipatico. Bisogna pur cominciare, m
La Müller scrive in uno stile molto lirico ma impervio per il lettore. E soprattutto poco adatto al romanzo
di Giampaolo Rugarli
Di Herta Müller, scrittrice romena di lingua tedesca e premio Nobel per la letteratura 2009, so pochissimo. Salvo errori, non credo sia mai stata tradotta in italiano, a eccezione di qualche breve prova e di Herztier proposto dall'editore Keller di Rovereto, e proprio di questi giorni giunto alla terza edizione. Herztier significa alla lettera L'animale del cuore, titolo un po' criptico che l'editore italiano saggiamente ha mutato in Il paese delle prugne verdi, metafora che allude alla Romania o a quella che è stata la Romania (l'Autrice avverte che il nocciolo delle prugne verdi