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RECENSIAMO TUTTO

In seguito alle proteste della donne del paese, è stata finalmente rimossa la brutta statua di Manuela Arcuri dal lungomare di Porto Cesareo


di Alessandra Minevini

Questa storia ha un inizio desolante e un lieto fine. Iniziamo da questo. Poche settimane fa è stata divelta la statua in pietra leccese raffigurante Manuela Arcuri che, a detta di chi l'ha voluta nel 2002, benediceva il mare e la pesca di Porto Cesareo, località turistica del Salento. Il monumento recava la scritta “Il mare di Porto Cesareo a Manuela Arcuri, simbolo di bellezza e prosperità”.    La decisione della nuova giunta comunale fa seguito a una petizione firmata dalle donne del paese che questa statua proprio non l'hanno mai digerita. Perch&e
21 Aprile 2010

POLITICA

A un mese e mezzo dalle elezioni regionali, un viaggio negli slogan pubblicitari dei partiti. Per scoprirne delle belle: dal candidato che approfitta del cognome tristemente famoso, allo strano caso dell'agenzia che è noiosa o frizzante a seconda del cliente, passando per quelli che sono a livello dei poster da meccanico


di Bruno Ballardini

(Segnala anche tu un manifesto elettorale e recensiscilo)   Riecco le elezioni. Dal dopoguerra a oggi, questo paese sembra costantemente impegnato in una infinita, interminabile, assemblea di condominio in cui, a cadenze regolari, viene chiesto ai condomini di votare per il rinnovo dell’amministrazione. Lo fanno organizzando una specie di festival. Il festival delle promesse. Si esibiscono per settimane sui manifesti e in televisione, e alla fine vince chi recita meglio le solite promesse di sempre. Come in tutti i festival, c’è anche una sezione “giovani” d
10 Febbraio 2010

POLITICA

Quello sinistro, ovviamente. Vendola stravince le primarie in Puglia. E Bersani commenta: "La linea non cambia"


di Roberto Alajmo

“La linea non cambia”. E non c’era da dubitarne, conoscendo la fermezza monolitica dei vertici del Pd. Nella reazione di Bersani c’è tutto. C’è intanto l’attitudine consolidata a confrontarsi con il proprio ombelico. Col proprio specchio. Con la ristretta cerchia della propria famiglia, come massimo orizzonte plausibile. Fuori dal sacro recinto degli uffici di partito non esiste nessun dato reale che valga la pena di essere preso in considerazione.   Non è la prima volta che le urne danno un segnale forte e chiaro: la Borsellino in
26 Gennaio 2010

DVD FILM

Sogno di una morte di mezza estate è l'assurda storia vera di Pinuccio Lovero, che voleva fare il custode del cimitero. E quando ci riesce, diventa precario per mancanza di defunti. L'apprezzato documentario di Pippo Mezzapesa ora in dvd


di Alessandra Minervini

La recente uscita in dvd per Fandango di Pinuccio Lovero. Sogno di una morte di mezza estate è una buona occasione per (ri)parlare di questo documentario pluridecorato al valore dalla stampa e (fortunatamente anche) dal pubblico che lo ha visto e amato. Pinuccio Lovero è un ragazzone "docile e giornaliero" di Bitonto in provincia di Bari. Come il paesello che gli ha dato i natali, Pinuccio è cosparso dal vello d'oro della autenticità.   Sin da piccolo ha un sogno: fare il custode "a livello cimiteriale". Sì, nel camposanto. In mezzo
16 Dicembre 2010