I protagonisti de L'eroe discreto, ultimo romanzo del Nobel peruviano, oppongono entrambi un rifiuto, come lo scrivano Bartleby. Solo che le loro motivazioni sono esplicite e moralmente condivisibili. Ma le storie sono magistralmente intrecciate dall'autore, e i colpi di scena sempre in agguato
di Marinella Doriguzzi Bozzo
Ci sono romanzi come giardini all'inglese, in cui gli elementi naturali e quelli artificiali concorrono a non irregimentare lo spazio: l'intervento dell'uomo è teso a domare, reinventandolo ed enfatizzandolo, il carattere selvaggiamente casuale della natura. Vi si passeggia sperdendosi in un tempo indefinito,che allarga l'interazione fra il luogo e il lettore, consentendogli di strappare un fiore o di impadronirsi di un ramo per innestarlo altrove. Ci sono romanzi che, viceversa, sono elaborati come giardini all'italiana, in cui il ritaglio dei pieni impedisce ogni intrusione est
Il peruviano Mario Vargas Llosa ha appena vinto il più prestigioso premio per la letteratura. Dall'archivio cartaceo di Giudizio Universale pubblichiamo la recensione del suo ultimo romanzo, Avventure della ragazza cattiva
di Roberto Alajmo
Un’eterna regola della letteratura prevede che si possano scrivere poesie o romanzi d’amore solo in assenza dell’oggetto. Vale a dire quando l’amore non c’è; perché assente, lontano, malato, trapassato, trascorso o infelice. Si può dire anche in altri modi, ma l’essenza è quella: la felicità altrui risulta sempre noiosa. Sei felice? E allora? Chi se ne frega? Molto più fotogenica e appassionante è piuttosto l’infelicità, specialmente se riguarda gli altri. È così che il lettore o lo
Il massacro del terremoto e l'inquietudine dei quadri naif. Il riso che non si coltiva più e l'eroina che transita a tonnellate verso gli Usa. Le rivolte degli schiavi e le leggende sugli zombie. L'Aids e i dittatori. Immagini di un paese dove la tragedia è quotidiana
di Enrico Deaglio