Melodia l'è morta? Il ventunesimo secolo in musica apre le porte ai dubbi e alle dissonanze, ma per fortuna qualcuno resiste. Il nuovo disco per il trio del grande jazzista si intitola Indicum e prosegue il discorso inaugurato da Cantando, melodico sì ma mai sentimentale. Un lavoro eclettico che possiede la tempra per resistere agli anni
di Marco Buttafuoco
"L’arte di scrivere melodie se n’è volata via” lamentò una volta Jarrett in una conversaziona con Joshua Rosembaum. “Perché la melodia è morta? Ci sono forse un migliaio di risposte. Quando Dio è morto, la melodia è morta. Quando siamo diventati dubbiosi, il dubbio ha cominciato a regnare. In un’epoca scandita dagli impulsi dell’immagine, la melodia diventa una possibilità più remota, perché non abbiamo la concentrazione per ascoltarla nella sua interezza”. Così parl&ogr
Coniuga tradizione secolare e modernità l'esordio del pianista Alessandro Sgobbio. Aforismi Protestanti reinterpreta i canti religiosi della comunità valdese con un occhio di riguardo alla musica contemporanea: in vendita soltanto su Internet
di Marco Buttafuoco
Pugliese di Taranto, ventotto anni, di religione valdese, appena diplomato in jazz al Conservatorio di Parma, secondo classificato al concorso nazionale Luca Flores per giovani pianisti. Questa la rapidissima scheda di Alessandro Sgobbio. Inutile sprecare aggettivi come "promettente" o "emergente". In Italia il talento non è garanzia di riuscita professionale. Il successo - non citiamo i soliti nomi - è frutto di alchimie mediatiche misteriose ma non troppo. Per fortuna oggi la rete rende indipendenti gli artisti che tali vogliono veramente restare. Quest