L'attore e regista Valter Malosti ha debuttato a Torino con La signorina Julie di Strindberg, uno dei i testi più violenti nella storia del teatro moderno. Partito come guerra tra i sessi, il rapporto tra il servo e la padrona Valeria Solarino diventa qualcosa di più grande e terribile
di Giulia Stok
Ci vuole coraggio a portare in scena Strindberg. Anche oggi, a più di cento anni dal primo allestimento, La signorina Julie continua a gridare in tutta la sua estenuante violenza. Del resto persino Lindberg, l’attore e regista che all’epoca stava facendo il successo di Ibsen – non proprio noto per le atmosfere amene – rifletteva perplesso sul testo appena ricevuto, indicandolo come uno di quei casi in cui “il dramma diventa una medicina ripugnante”. Qui sono Valter Malosti e Valeria Solarino, tornata al teatro dopo fruttuosi anni di cinema, a r
Da Vanessa Beecroft a Marina Abramovic, oggi le donne si sono fatte strada nel mondo dell’arte. Ma ancora alla fine dell’Ottocento non potevano neanche entrare in Accademia. Ricordiamo le anonime “suffragette” della pittura, sopravvissute a divieti, diffidenze, insulti
di Francesca Castellani