TEATRO
Pirandello secondo Placido. L'attore e regista cinematografico porta a teatro uno dei testi più famosi dell'autore suo conterraneo, puntando sulla forza della scenografia, l'efficacia del recitato e l'attualità della pièce in sé. Un esordio non negativo ma troppo scolastico, riuscito soltanto a metà
di Igor Vazzaz
Sono i frantumi aguzzi d’un gigantesco specchio soverchiante la scena l’emblema più nitido, forse persino didascalico, della rilettura di Così è (se vi pare) offerta dalla regia di Michele Placido. Frantumi d’una verità inconoscibile e beffarda, d’una società sgretolata dalla maldicenza, dilaniata dalla curiosità pelosa d’un coro gracchiante di petulanti all’indirizzo di un ambiguo e malcapitato trio giunto da poco in città. La scenografia dell’ottimo Carmelo Giammello concretizza appieno la teor
13 Dicembre 2012
FILM
Sa di stantio l'ultimo film di Sergio Rubini
di Andrea B. Previtera
C’è un Cinema italiano che odora di finanziamenti Rai e, pur con alcune qualità, buoni attori e tecnici d’eccellenza, non riesce proprio a nasconderlo questo odore un po’ stantio. Che è l’odore dei passaggi tv pomeridiani e della prevedibilità di certi elementi, l’odore di una certa miscela preconfezionata di montaggio, fotografia e recitazione. Ed è anche l’odore de L’uomo nero, la decima regia di Sergio Rubini. Protagonista inevitabile lo stesso Rubini, interprete del padre in una pellicola parzialmente autobiografi
29 Dicembre 2009