CULTURA
Parenti e amici salutano oggi la Vighy, scomparsa pochi giorni fa, subito dopo l'uscita del suo Scendo. Buon proseguimento
di Sandra Petrignani
"Non fate troppi pettegolezzi" lasciò scritto Cesare Pavese prima di uscire di scena suicidandosi. Di fronte alla morte, per lunga e dolorosa malattia, di Cesarina Vighy, mi viene da pensare a quella richiesta, un po’ ironica, un po’ affettuosamente esigente. Come evitare che il commiato dei vivi si trasformi in pettegolezzo, in commiserazione, persino in sollievo di non condividere un destino altrettanto duro? Cercherò dunque di attenermi alle pagine che Cesarina ha scritto, pur sapendo di non poterne eludere, proprio partendo dai suoi libri, l
05 Maggio 2010
LIBRI
Il secondo romanzo dell'autore di E poi siamo arrivati alla fine racconta la storia di un uomo alle prese con una misteriosa malattia, che lo costringe a camminare contro la sua volontà
di Giovanni Zagni
Joshua Ferris, americano dell'Illinois, classe 1974, ha esordito nel 2007 con il pluripremiato E poi siamo arrivati alla fine, ambientato in un'azienda pubblicitaria e scritto per gran parte in prima persona plurale: la sua ironica leggerezza ricorda da vicino i migliori romanzi di Nick Hornby, ma già si intravede la capacità di misurarsi con temi come la malattia, la morte, il fallimento esistenziale. Con questi infatti vuole fare i conti Non conosco il tuo nome, secondo romanzo di Ferris. La storia è quella di Tim Farnsworth, avvocato in un grande studio legale di New Yo
21 Aprile 2010