FILM
A quindici anni dalla prima animazione Pixar, il terzo capolavoro chiude la serie. Nel frattempo la tecnologia ha fatto passi da gigante, ma dietro i colori sfavillanti che fanno fare "oooh" ai più piccoli, c'è una nota struggente in grado di commuovere soprattutto gli adulti
di Andrea B. Previtera
Io questi “film per bambini” davvero non posso più recensirli. Sempre meno si tratta di materiale destinato ai più piccoli, sempre più di produzioni per adulti modulate sulle forme d’onda dell’infanzia: una modalità semplice e potente per veicolare quella prospettiva, quei colori, quei valori perduti da noi “grandi”. Toy Story 3 è tutto questo ed altro ancora, con in più la forza del budget, del nome, e della coscienza di trovarci di fronte alla conclusione di una trilogia quindicennale, al gran saluto con fazzoletti
13 Luglio 2010
FILM
In tempo di cartoni ultratecnologici, i registi francesi Aubier e Patar sanno ancora giocare con i pupazzi e divertirsi come bambini. In Panico al villaggio riscoprono i piaceri della stop motion e dell'animazione vecchio stile
di Andrea B. Previtera
Eccola! Eccola! E’ l’ondata di ritorno! Lo dicevo che sarebbe arrivata. Quanto, quanto l’avevo attesa. Magari esagero, magari è appena un po’ di spuma, ma a me sembra di scorgerla questa piccola flessione verso il passato dopo la notte degli eccessi. Queste pellicole dense e intime che si fanno strada tra i grandi kolossal centomilionari, questi pezzi di plastica e plastilina che tornano sul grande schermo sgomitando fra i figli di Toy Story. Allora, dopo Coraline, dopo Fantastic Mister Fox ecco Panico al villaggio. Un altro lungometraggio in stop mot
05 Luglio 2010