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FILM

U23D, delusione ottica

Solo tre anni fa il Sundance Festival lo accoglieva come l'ultima frontiera del cinema musicale. Oggi che agli occhialini ci siamo abituati, gli effetti del film appaiono dozzinali. Mentre la terza dimensione non fa che rendere lo show della band irlandese ancora più artificioso


di Federico Capitoni


U23d.jpgCosa c’è di più coatto di un concerto degli U2? Il film del concerto degli U2… in 3D! Siccome volevano dimostrarci che il 3D è applicabile a tutto (però a vedere i film pornografici tridimensionali la stampa non la invitano mai) e che, a questo punto, è giusto vedere tutto in 3D, ecco che spunta un prodotto inutile: U23D, “il primo film musicale in tre dimensioni che fa rivivere le emozioni di VertigoTour degli U2”, dice il comunicato che promuove il film.
 
Interessante? No, per niente. Se possibile, il 3D (che dicono essere molto sofisticato) rende la visione del concerto ancora più finta di quello che sarebbe normalmente. Si traduce tutto in aste di microfono e manici di chitarre che sembrano uscire dallo schermo, e in Bono che sembrerebbe venirti incontro, se non fosse che le inquadrature che spesso tagliano la testa svelano il trucco (è normale che l’effetto 3D finisca quando parte dell’oggetto in scena non è più inquadrato).
 
In sostanza U23D è un vero obbrobrio, un film inutile, ove l’esperienza non è affatto più aumentata per il fatto che ci sono gli occhialini; né il coinvolgimento è maggiore perché il pubblico saltellante a mani alzate pare mescolarsi con la platea (e in realtà non pare, pare di sembrare; ma qui entriamo in una spirale di pleonasmi e anafore senza fine perché il 3D non dà la sensazione di assistere a qualcosa di più, bensì la sensazione di avere la sensazione di assistere a qualcosa di più).
 
Qualcuno sostiene che il film si salvi perché due anni fa, quando fu presentato per la prima volta al Sundance Festival, era davvero una novità questo genere di cose e la tecnologia 3D era la più avanzata del momento. Questo ammorbidisce il nostro giudizio. Che non è che sembra negativo: lo è.



Tags: 3d, Bono Vox, cinema, concerto, Federico Capitoni, film musicale, live, Nat Geo Music, Sundance festival, tridimensionale, u2, Vertigo,
03 Giugno 2010

Oggetto recensito:

U23D di Catherine Owens e Mark Pellington, USA 2007, 80 m.

giudizio:



7.868574
Media: 7.9 (7 voti)

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