E' entrato in studio con qualche appunto appena buttato giù e dei manuali sulla pittura contemporanea. Ne è uscito con un disco, A dawn will come, che al di là delle sue ispirazioni, non suona nè "astratto" nè eccessivamente avanguardista, ma anzi richiama lo spirito del blues e quello di Thelonius Monk
di Marco Buttafuoco
Per incidere questo suo ultimo lavoro in solitaria, Umberto Petrin ha seguito una strada molto suggestiva, entrando in sala d’incisione con alcune idee appuntate sommariamente. Nello studio c’erano libri d’arte contemporanea (il pianista di Broni ne è un grande appassionato e conoscitore) che dovevano servirgli a catturare idee ed ispirazione per il suo lavoro musicale. Improvvisazione quasi pura, quindi, basata sulle suggestioni delle immagini di alcuni fra i pittori ed i performers più radicali come Joseph Beuys, Bill Viola, Marina Abramovic, Brice Marden. &n
Con Francesco Bearzatti al sax, il pianista e scrittore Claudio Cojanez firma undici brani di un jazz scarno ed evocativo. Un album dove la musica si intreccia con la letteratura, nel vivo ricordo dello spirito che animò gli anni '60.
di Marco Buttafuoco
“Il jazz per me è cercare ciò che perdemmo nascendo, ed è come la vita, rivelazione gioiosa e dolorosa di ferite e verità: è la voglia di cambiare il mondo. Il resto è esercizio di stile o, peggio, arredamento sonoro”. Così scrive il pianista e paroliere Claudio Cojaniz nelle note di copertina di questo insolito cd: parole che parrebbero tolte di peso da un disco degli anni ‘60, e non è un caso che il titolo faccia riferimento proprio a quella stagione di sogni e battaglie. Beat Spirit si compone di undici b