DISCHI
Con Francesco Bearzatti al sax, il pianista e scrittore Claudio Cojanez firma undici brani di un jazz scarno ed evocativo. Un album dove la musica si intreccia con la letteratura, nel vivo ricordo dello spirito che animò gli anni '60.
di Marco Buttafuoco
“Il jazz per me è cercare ciò che perdemmo nascendo, ed è come la vita, rivelazione gioiosa e dolorosa di ferite e verità: è la voglia di cambiare il mondo. Il resto è esercizio di stile o, peggio, arredamento sonoro”. Così scrive il pianista e paroliere Claudio Cojaniz nelle note di copertina di questo insolito cd: parole che parrebbero tolte di peso da un disco degli anni ‘60, e non è un caso che il titolo faccia riferimento proprio a quella stagione di sogni e battaglie. Beat Spirit si compone di undici b
01 Aprile 2010