Il regista lettone Alvis Hermanis appena un anno fa ci aveva letteralmente stregati con Sonja. Oggi, ospite al Festival Vie di Modena, si ripresenta con Onegin, versione poco convincente del grande romanzo in versi: e l'incanto, ahinoi, si spezza...
di Sergio Buttiglieri
Avevamo riassaporato recentemente la poetica di Alvis Hermanis in occasione del Festival Cantiere Europa di Firenze, dove ha presentato Sonja, uno dei suoi lavori più poetici. Lo spettacolo, visto per la prima volta a Modena, è di quelli capaci di lasciare quelle ferite emozionali che il teatro deve provocare, aperte e sanguinanti anche a distanza di tempo. In quella pièce, due bravissimi attori della sua Compagnia di Riga "danzavano" in perfetta sincronia mentre interpretavano due strampalati ladruncoli alla ricerca di chissà che cosa, dentr
Un'altra prima teatrale, quella del Teatro Due di Parma che fino al 5 febbraio ospita Non si uccidono così anche i cavalli? Il testo di Horace McCoy portato nelle sale da Sidney Pollack diviene ora uno spettacolo dove la regia di Gigi Dall'Aglio incontra le coreografie e la scrittura fisica di Michela Lucenti, in un'America del '29 ancora molto attuale
di Sergio Buttiglieri
La storia è nota, durante la grande depressione USA del secolo scorso uno dei modi più cinici di sfruttare chi era senza ulteriori speranze per sopravvivere lo si era trovato: farli ballare per giorni e giorni, fino allo sfinimento, facendo divertire il pubblico, venuto a vedere chi “scoppiava” prima, e alle coppie disperate la pia illusione di farsi qualche dollaro alla fine della maratona. Sidney Pollack alla fine degli anni ‘60 ne ricavò un bel film e Gigi Dall’Aglio, figura storica del collettivo di Parma, e colonna p