MUSICA JAZZ
S'intitola proprio Res Nova il secondo disco da bandleader del sassofonista Mattia Cingalini e si propone, per l'appunto, di battere sentieri ancora inesplorati. Una suite in sette parti che dalle radici bop progredisce fino a lambire l'Europa classica. Niente male per un ventunenne!
di Marco Buttafuoco
ll suo primo disco da leader, Arriving soon, inciso con musicisti del calibro di Fabrizio Bosso e Tullio de Piscopo ha sfondato sul mercato giapponese. Nel paese del Sol Levante, dove il jazz è da sempre un culto, Mattia Cigalini è una star. A poca distanza da quel fortunato esordio il sassofonista piacentino fa uscire ora questo Res Nova, che già dal titolo racconta dell’ambizione di raccontare qualcosa di inedito nell’affollatissimo ma spesso piatto panorama jazzistico nazionale. Se Arriving Soon attingeva alla tradizione vasta dell’hard bop, Re
07 Luglio 2011