Bondage alla nicotina
Sta facendo il giro di tutti i quotidiani internazionali la campagna francese antifumo e fellatio. Come se le pratiche sessuali orali fossero un’esclusiva sadomaso, come se quella fosse l’unica posizione di sottomissione del kamasutra. Oltre che un insulto alla lotta contro la pedopornografia, le due foto – che immortalano un ragazzo e una ragazza chini davanti alla patta di un uomo ingiacchettato, in bocca una sigaretta e sulla testa la mano del fortunato – sostengono che fumare è come essere schiavi del tabacco. Bondage alla nicotina. Il giovane “accetta di sottomettersi in modo remissivo” commenta Marco De la Fuente, responsabile dell'agenzia Bddp & Fils, che ha realizzato la campagna. “Lo stesso succede con la sigaretta quando si fuma”. Lo stesso? Non sarà piuttosto che la campagna, promossa dall’Associazione per i diritti dei non-fumatori nasconda qualche conflitto d’interessi? Non sarà che questo gruppetto di non-fumatori (e chissà quanti fra questi sono ex, notoriamente i più incarogniti) non ha trovato parole eleganti francesi per scrivere che del fumo passivo ne han le palle piene (sic)? Decisamente più chic la sigaretta elettrica. Con quei bocchini interscambiabili e la fiammella finta in cima. Modello che meraviglia il camino, anche quello di vetro attaccato alla presa non è male. Per la serie vorrei ma posso.
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