Dai parlamenti nascono i fior
Sono tempi bui per la politica: la maggioranza sta raschiando il fondo del parlamento in cerca di nuove alleanze, le opposizioni scoprono sicari interni nel segreto delle urne. E da una parte all'altra dell'attuale arco costituzionale vengono lanciati accuse e dossier velenosi. In questi frangenti, i gruppi e partiti potrebbero approfittarne per farsi un restyling. Potrebbero nascere nuovi simboli. Ne suggeriamo uno: la drosera in fiore.
La drosera è eccellente per rappresentare un qualsiasi stuolo di uomini e (poche) donne abbandonati in un parlamento ostile. Anche questa pianticella infatti vive in un ambiente terribile, zeppo di predatori. E anche questa pianticella ha un bisogno disperato di alleati. Sono gli impollinatori, necessari per la riproduzione e la sopravvivenza. Il desiderio di amore della drosera si trasforma quindi in lunghi steli al cui vertice si distendono candidi fiorellini: un delicato strumento di comunicazione che attira coleotteri grandi, neri e pelosi. Brutti ma necessari. Questa ricerca di alleati però può avere anche un prezzo altissimo: se le drosere allungano troppo gli steli per riprodursi, infatti, diventano troppo visibili. E sono brucate via da grandi erbivori pascolanti (l'amore, come sanno i saggi, non vince sull'odio. O perlomeno, non batte le mucche).
Si tratta però di un rischio teorico. La lunghezza degli steli della drosera – come è stato appena dimostrato da uno studio dell'Università sudafricana di Stellenbosch – è infatti perfetta: è il giusto compromesso tra le esigenze di sopravvivenza tramite alleanze e il rischio dell'annientamento. Ed è quindi il giusto simbolo per la politica. Ma c'è anche un altro aspetto interessante. La drosera si allea solo con gli insetti grandi. Quando ne trova uno piccolo invece, se lo mangia. La drosera, infatti, è una pianta carnivora.
Chissà se qualcuno metterà mai una drosera nel proprio logo. Se nessuno accogliesse questa proposta, permettetemi di usarla come simbolo personale: la drosera in omeopatia serve a curare la depressione.
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