Gli amici di Jeffrey
Era il cantante dei Gun Club, band fondamentale negli anni ‘80 a Los Angeles. I loro dischi sono stati recentemente ristampati con aggiunte di bonus track, inediti, b-side e quant’altro. La voce di Jeffrey Lee Pierce ha legato l’asprezza del punk con la dolcezza del blues. Sono stati un gruppo unico e inimitabile. Jeffrey, perseguitato da depressioni, alcolismo, droga, purtroppo archetipo della rockstar maledetta, se ne è andato nel 1996 per un’emorragia cerebrale. Pochi anni prima, nel ‘92, aveva dato alle stampe un LP, da tempo introvabile, di suoi pezzi blues acustici insieme all’amico Cypress Grove, nato dall’autentica passione per la “musica del diavolo”.
Amato da colleghi musicisti che lo considerano un mentore assoluto, Lee torna da chissà quale girone dell’inferno con We are only riders, che non è esattamente un tribute album o un omaggio, ma il desiderio di far rivivere quell’ispirazione morta con lui. Nel cast figurano Nick Cave e Mark Lanegan, Debbie Harrry e Lydia Lunch, The Raveonettes e Mick Harvey. Jeffrey aveva tanti amici e gli amici sono lì a ricordarlo, insieme a vecchie fotografie, una chitarra, un cappello nero. Mette i brividi e non perché è inverno. Anzi, nonostante il freddo, viene voglia di tirar fuori la moto dal garage mettere in moto e andare, perché siamo solo corridori.
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