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LIBRI - NARRATIVA

Un ingegnere cui hanno ammazzato il figlio sequestra un camorrista al supermercato. I giornalisti si affollano davanti ai monitor e danno il via a uno show mediatico. Qual è il rapporto tra tv e realtà? Come trasforma il processo penale? In Mia suocera beve torniamo a riflettere con l'avvocato di Non avevo capito niente


di Giuseppe Grattacaso

Accanto al reparto dei latticini, all'interno di un supermercato semivuoto, un uomo distinto si avvicina a un “tipo col codino e l'impermeabile alla Matrix”, gli poggia la canna di una pistola sulla guancia, lo ammanetta legandolo al corrimano del banco. Il primo è un ingegnere informatico, l'altro un camorrista, un latitante che è solito frequentare indisturbato il supermercato alla ricerca del suo yogurt preferito. L'ingegnere è un genitore disperato, al quale è stato ammazzato un figlio dalla camorra. I monitor sparsi nei corridoi (è stato l'in
01 Dicembre 2010