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LIBRI

Ne Il limbo delle fantasticazioni narrativa e teoria si fondono in un vero testo di poetica. E si scopre che per Cavazzoni la comicità è la cifra autentica della letteratura


di Ermanno Paccagnini

È un testo che condensa le due anime di Ermanno Cavazzoni, questo Limbo delle fantasticazioni.  L’anima narrativa: sia pur di un narratore che, sin dal suo esordio coi "lunatici", ama procedere per frantumazioni tipologiche, visitando successivamente "idioti", "scrittori inutili" e "giganti". E l’anima teorica, propria di chi all’università insegna Poetica e Retorica. Due anime che si incrociano e si fondono; e anzi, dove il suo narrare perde colpi è proprio quando una delle due viene momentaneamente meno. Acca
18 Febbraio 2010