Le Future Umanità a cui lo studioso Yves Citton dedica il suo saggio coincidono con il destino degli studi umanistici: in regime di capitalismo delle conoscenze, per lo Stato Sociale del "cognitariato", l'unica possibilità di riscatto sta nella capacità di interpretare e decostruire i significati che arrivano dall'alto
di Mario Minarda
Guardando alla resa in lingua italiana del titolo del libro di Yves Citton (nella splendida traduzione di Isabella Mattazzi) non si può non pensare, abbandonandosi magari a qualche sorriso nostalgico, al sintagma finale di un noto canto internazionalista di sano auspicio per le sorti dell’umanità intera. Se in quel testo però si cantava l’utopia di una giustizia più equa, sogno della classe operaia, il testo saggistico di Citton, chiamando "cognitariato" il nuovo ceto sociale urbano, aggiorna in chiave attuale alcuni nodi nevralgici della nostr
Non è un caso, forse, che il nuovo libro di Mariusz Szczygieł si chiami come quegli show televisivi che spiano le persone 24 ore su 24. Lui stesso, da scrittore giornalista, definisce la sua "una letteratura dei fatti", che rielabora in modo creativo gli avvenimenti della quotidianità
di Sandra Petrignani
Il modo in cui Mariusz Szczygieł, nato nel 1966, coniuga le sue due professioni, giornalista e scrittore, produce risultati a mio parere fra i più interessanti e innovativi nella letteratura contemporanea. Come già nell’indimenticabile Gottland, nel nuovo piccolo libro, Reality(entrambi pubblicati da Nottetempo), lo scrittore polacco usa fatti minuscoli, vite vere apparentemente insignificanti, dettagli di esistenze trascurabili, per costruire storie che del frammento sanno fare affresco sociale, umano, universale. Con particolare attenzione ai destini femminili e con una
Non è per soli filologi l'appassionata corrispondenza che la sfortunata poetessa russa Marina Cvetaeva intrattenne con il grande scrittore austriaco nel 1926. In fatto di romanticismo le loro Lettere hanno ancora qualcosa da insegnare, soprattutto a chi pensa che l'amore virtuale è stato inventato dalle chat line
di Lorenza Trai