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DISCHI

Come avrebbero suonato le big band degli anni Venti se, anziché a New Orleans, fossero nate sui colli del Mugello? In Una banda così i 15 musicisti dei Funk Off provano a immaginare una risposta. I ritmi afroamericani incontrano le marce popolari italiane: sempre a passo di danza


di Marco Buttafuoco

Nello slang americano "funk" è un termine di difficile traduzione: dovrebbe indicare principalmente l’odore che una persona emette quando lavora duramente o quando fa sesso. Nel linguaggio jazzistico sta a significare una musica ritmicamente rocciosa, che richiama le funzioni delle chiese nere e i canti di lavoro, il blues e il r'n'b. Riff marcati, sonorità ruvide, trance emotiva. In realtà “funk” è parola mobile: la si può applicare a Sly and the Family Stone quanto a James Brown e ai rapper dei ghetti.    In ogni caso,&
08 Giugno 2010

DISCHI

L'ex Talking Heads e il dj firmano a quattro mani Here Lies Love, doppio album interamente dedicato alla vita della dittatrice filippina Imelda Marcos. Atmosfere anni '70 e una parata di ospiti: ma se c'è un messaggio politico, lascia qualche dubbio...


di Massimo Balducci

Imelda Marcos oggi ha 80 anni. Tra il 1978 ed il 1986 fu la first lady delle Filippine o, meglio, ne fu co-dittatrice assieme al marito Ferdinand, guadagnandosi, tra le altre cose, il soprannome di Iron butterfly: farfalla d’acciaio. Il regime dei Marcos fu sanguinario e pop al tempo stesso: da una parte si massacravano gli oppositori politici, dall’altra la signora andava a ballare allo Studio 54 e collezionava scarpe. Molte scarpe. Quando i rivoluzionari entrarono nel palazzo presidenziale, ne scoprirono 2700 paia.   Questo giusto per dare una vaghissima idea
12 Aprile 2010

DISCHI

L'arpa tradizionale del Mali incontra il violoncello: un'entusiasmante fusione di rock e minimalismo, jazz e musica araba. Perché tutto ha origine in Africa


di Dario De Marco

Nell’immaginario world music contemporaneo la kora – sorta di arpa tipica dell’Africa occidentale – è associata alla tradizione dei cantastorie (griot) di Senegal e Mali, alla riscossa della musica afro-africana, alla contaminazione-ritorno alle radici con il blues. La registrazione di un album in cui la kora è in duo con un violoncello, allora, rischia di essere accolta con stupore misto a noia, dato anche il titolo abbastanza piatto di Chamber music: uno si aspetta atmosfere intimiste, dialoghi notturni, esili fraseggi, sussurri e silenzi.   Invece
05 Febbraio 2010