LIBRI
Il premio Nobel francese scrive un libro breve e terribile, che ricorda il filone post-apocalittico anche se parla del passato. Il posto delle balene è un racconto illustrato che si ispira a un evento vero: un massacro di cetacei in una baia della California
di Giulia Stok
Se si volesse trovare un’anima gemella a Il posto delle balene, ultimo racconto del premio Nobel Le Clézio, sarebbe La strada di Cormac Mc Carthy. Non importa se uno è lungo 500 pagine e l’altro 60 (illustrazioni comprese) non importa se uno è ambientato nel futuro e l’altro nel passato, se in uno le vittime sono gli uomini e nell’altro i cetacei. Entrambi sono post apocalittici, in entrambi si respira l’angoscia della morte del mondo, la nostalgia per un tempo finito, il rimorso per essere arrivati a tanto. Le Clézio racconta un
06 Ottobre 2011