E' uscita la quarta guida di Giudizio Universale: a 150 anni dall'Unità, una galleria non convenzionale di eroi nazionali. Senza escludere Risorgimento e Resistenza, il libro considera anche e soprattutto quelli che si sono opposti alla mafia e al terrorismo, o le anonime vittime di tragedie collettive come la strage di Bologna o il Vajont. Ecco alcune voci in anteprima per i nostri lettori
di Roberto Alajmo e Lidia Ravera
Dalla A di Ilaria Alpi alla Z di Anteo Zamboni, passando per Matteotti e Moro, Fausto Coppi e Stefano Cucchi, il piccolo Alfredino e il generale Dalla Chiesa vai alla scheda del libro Riportiamo integralmente due voci della guida Ilaria ALPI, giornalista (1961-1994) La ricerca della verità. La ricerca di una verità. È sempre difficile. In guerra di più. Tu non stai né da una parte né dall’altra. Ma si può,
L'unificazione che non si racconta, quella di Carmine Crocco e del brigantaggio meridionale, protagonista della piece Terra Promessa. Briganti e Migranti. Un gioco a più piani, che alla performance degli attori presenti sul palco affianca alcune videoinstallazioni. L'effetto è spettacolare, ma non può riscattare un copione troppo didattico
di Anna Colafiglio
Ne aveva già parlato Antonio Gramsci. L’aveva detto anche Luchino Visconti, eccellente cantore di quelle “rivoluzioni popolari” che popolari non sono state mai. L’aveva detto con Senso e, più tardi, con Il Gattopardo: con Tancredi Falconeri che, in procinto di unirsi alle forze garibaldine, spiegava l’andazzo della Storia a un perplesso Don Fabrizio Salina: “se non ci siamo anche noi, quelli ti combinano la Repubblica in quattro e quattr’otto. Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. Il Ris