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RECENSIAMO TUTTO

Non si dice ma soprattutto non se ne parla. Eppure la bestemmia ha avuto e ha molti esponenti illustri dalla storia della letteratura, del cinema e della tv. Dal medioevo fino ad oggi, una lunga tradizione (tutta cattolica) di "scambi confidenziali" con l'Altissimo


di Igor Vazzaz

In un paese in cui ogni dettaglio viene ingrandito a dismisura secondo convenienze politiche, vi sono fenomeni che, negli ultimi anni, hanno acquisito visibilità e centralità inusitate sugli organi di stampa. Tra questi, la bestemmia. Che a prorompere in esclamazioni blasfeme sia un concorrente più o meno famoso di un reality, un comico toscanaccio, un calciatore o, addirittura, il Presidente del Consiglio, il copione è sempre il medesimo: improperio – costernazione pubblica – scuse di prammatica.    Mai che qualcuno si attenti a proporre una
19 Novembre 2010

RECENSIAMO TUTTO - FANTALEGISLAZIONE

Montecitorio, ottobre 2011. Abrogato l'articolo del codice penale che punisce le "invettive o parole oltraggiose contro la divinità". L'ennesimo intervento ad personam per salvare il premier, ma anche la giusta abolizione di una norma obsoleta e di una contraddizione logica (e la parte più fantascientifica riguarda la nascita di una corrente laica nel Pd)


di Arrigo Roveda

Al termine di una seduta caldissima la Camera ha votato ieri l’abrogazione dell’articolo 724 del codice penale. Da oggi chi bestemmia potrà farlo senza rischiare sanzioni pecuniarie. Il provvedimento è arrivato giusto in tempo per interrompere il processo in corso a L’Aquila per la famosa bestemmia dell’orchidea dedicata a Rosy Bindi.   Il regista dell’operazione, l’avvocato Nicolò Ghedini, ha manifestato ai giornalisti la sua soddisfazione per aver impedito ai giudici abruzzesi di proseguire nel proprio accanimento contro il premie
07 Ottobre 2010