Fernando Suarez Paz, il violinista che fu a fianco del maestro negli anni migliori. Tre giovani musicisti italiani, bravi e coraggiosi, che lo contattano via internet. Un disco che rilegge le composizioni più note dell'autore di Libertango in maniera appassionata e fedele
di Marco Buttafuoco
Piazzolla secondo Piazzolla. Si potrebbe riassumere così il senso di questo disco: Fernando Suarez Paz, violinista del mitico (sì, mitico) quintetto del genio argentino, ha infatti da qualche anno formato un suo gruppo italiano. Ne fanno parte, oltre a lui, il pianista Marco Colacioppo, il bassista Enrico Fagone, il bandoneonista Cesare Chiacchiaretta. Tre musicisti giovani, talentuosi e coraggiosi. Sono stati loro infatti a proporsi direttamente a Suarez Paz, inviandogli dei loro video pubblicati su You Tube.
Questo El alma de Piazzolla è il primo disco dell’ensemble, inciso e prodotto in proprio nel 2008 e pubblicato in questi giorni. Il quartetto non propone alcuna nuova lettura della musica del bandoneonista che rifondò il tango. La approccia, al contrario, in maniera del tutto filologica, con fedeltà pressoché totale al suo universo sonoro e una scelta di brani quasi sempre famosi. Glenn Gould raccomandava agli esecutori di non cimentarsi su partiture sulle quali non avessero davvero qualcosa di nuovo da dire: un consiglio prezioso e troppo spesso disatteso, ma in questo caso è il risultato finale a giustificare la scelta esecutiva.
Il quartetto dà una lettura intima della musica di Piazzolla, ne sottolinea con intensa partecipazione sia la turbolenza ritmica (Escualo, Michelangelo 70, l’ immancabile Libertango), sia la magnifica e quasi insostenibile malinconia (Milonga del Angel, Adios Nonino, Oblivion). Sta in questa densità emotiva la cifra del lavoro, una densità mai raggiunta da altre eccellenti riletture del compositore argentino come, ad esempio, quelle ad opera di Richard Galliano o di Gidon Kremer
Naturalmente c’è anche molta qualità musicale: le dieci tracce, oltre che appassionate, sono impeccabili ed offrono continuamente notevoli momenti solistici. In altre parole il titolo del cd, apparentemente anonimo e sbrigativo, è invece totalmente (e felicemente) programmatico. El Alma de Piazzolla sarà in grado di sorprendere e commuovere anche i fan più incalliti di quello che va sicuramente considerato come uno massimi autori del ‘900 musicale.
Tags: Astor Piazzolla, Cesare Chiacchiaretta, El alma de Piazzolla, Enrico Fagone, Gidon Kremer, Libertango, Marco Buttafuoco, Marco Colacioppo, quartetto, Richard Galliano, Suarez Paz, tango,
Commenti
disco eccellente
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un grande !!!!!!
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