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ARTE CONTEMPORANEA

Le sagome filiformi dello scultore italiano vengono ingigantite, moltiplicate e... vestite, pescando nell'immaginario collettivo: dal trench di Bogart al raso di Marilyn passando per Via col vento e Raperonzolo. Sono le Variations che l'artista concettuale americano ha pensato per la Fondazione Prada di Milano


di Anna Colafiglio

Provate a immaginare a una scultura a metà tra Giacometti e Degas, tra Marilyn Monroe e la Dorothy di Judy Garland nel Mago di Oz, tra Humphrey Bogart e… John Baldessari, nientemeno che lui. Moltiplicate questa scultura per nove, ingigantitela a dismisura e frazionate le citazioni artistiche, cinematografiche e, perché no, quel tocco da fashion victim che non fa mai male. Otterrete così The Giacometti Variations, l’installazione di John Baldessari creata appositamente per gli spazi della Fondazione Prada di Milano.   Mostro sacro dell’arte contempo
25 Novembre 2010