GIORNALI
Non è la solita rivista, e non solo perché ci lavorano ben 15 disabili su 19 redattori. Ma anche perché racconta storie positive, di chi ce la mette tutta. Si chiama Buone Notizie Bologna, e l'8 settembre organizza HandiShow, primo festival per attori e musicisti portatori di handicap
di
Alessandra Testa
«Non possiamo andare a rimorchio degli altri, ci dobbiamo dare da fare per dimostrare che non pretendiamo aiuto ma che conquistiamo ogni giorno la libertà attraverso il nostro lavoro». Con questa frase, detta in sella a una sedie a rotelle, il presidente di Virtual Coop Maurizio Cocchi (foto) spiega il perché del mensile Buone Notizie Bologna, di cui è direttore. Un modus vivendi che accompagnerà anche la prima edizione di HandiShow - per dirla con gli organizzatori: un happening nazionale per artisti abili, abilissimi e disabili in ascesa - che si
08 Settembre 2011