LIBRI - NARRATIVA
Giovanni Battista Menzani - esordiente, architetto - è il George Saunders nostrano. Nelle tredici storie de L'odore della plastica bruciata si ritrova la schizofrenia distopica delle situazioni immaginate dallo scrittore americano: un’umanità andata alla deriva è costretta a barcamenarsi tra i bassifondi di un impero dove il consumismo e l’avidità hanno vinto definitivamente
di Giuseppe De Marco
Toh, ecco il George Saunders italiano. Per scherzo? No, seriamente. Quasi. Perché è vero che Menzani sconta il doppio handicap di essere 1) un “quasi esordiente” (all’attivo solo un paio di saggi sull’architettura contemporanea e un Dizionario biografico fantastico dei piacentini illustri) e soprattutto 2) un “quasi scrittore”, nel senso che di mestiere fa(ceva?) l’architetto. E però ce ne fossero di quasi-scrittori come lui. Che quasi-scrivendo qua e là tirano fuori dal cassetto questi tredici racconti che sono delle piccol
04 Febbraio 2014