• Seguici su:
LIBRI

Il narratore africano, oggi in esilio negli Stati Uniti, in Canzone per la notte racconta la storia di My Luck, sminatore quindicenne. Un romanzo crudo e doloroso, che ci costringe ad affrontare la realtà scomoda dei bambini soldato


di Gianpaolo Mazza

“Non sono mai stato un ragazzo. Questa possibilità mi è stata rubata, e non sarò mai un uomo – non in questo modo. Sono una specie di chimera che conosce soltanto la spaventosa intimità dell’uccidere. Se servisse a qualcosa piangerei, ma le lacrime sono inutili qui. In ogni caso, non mi posso permettere di perdere ulteriori liquidi fino a quando non trovo dell’acqua potabile pulita”. Queste sono le devastanti parole che lo scrittore nigeriano Chris Abani mette in bocca al quindicenne My Luck, soldato di etnia igbo addestrato come sminat
15 Ottobre 2010

LIBRI

Avrebbe voluto essere romanzo rosa per i lettori ingenui e un giallo per i più esigenti, il debutto narrativo di Valentina Pattavina, editor di Fanucci. Ma la storia non mantiene le promesse


di Lorenza Trai

Un romanzo che contenga, già solo nella prima pagina e a poche righe di distanza l’una dall’altra, le espressioni: “il fruscio delle foglie agitate dal vento”, “la luce che filtra dalle fronde degli alberi” e “il tronco ampio e nodoso” ha scelto forse in partenza di rivolgersi ad un lettore poco smaliziato. Cerca poi di catturare la curiosità anche di quello più accorto grazie al trucco di un cadavere che compare quasi immediatamente come misterioso antefatto e consente di dare l’etichetta di giallo ad una storia a
24 Maggio 2010

LIBRI

A un anno soltanto da Il giovane Jim, Tony Earley torna a raccontare le gesta del suo personaggio più fortunato. Nel nuovo La stella blu si legge dell'amore impossibile del ragazzo per la compagna pellerossa Chrissie


di Giampaolo Simi

Non si smetterà mai di raccontare e leggere storie sull'adolescenza. E lo si può ben comprendere. Essendo impossibilitati per cause oggettive a documentare l'ingresso nella vita e l'uscita verso la morte, l'addio all'infanzia è il momento di passaggio più traumatico e irreversibile, ma allo stesso tempo fluido e graduale, che ci sia dato di sperimentare e poter raccontare. Questo non rappresenta però un buon motivo tout court per scriverne. E La stella blu di Tony Earley ne è una dimostrazione. Ecco la prima randellata di una stroncatura, direte. Ma no
06 Aprile 2010