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LA TV IDEALE/7

Il direttore di Giudizio Universale propone alcune regole di base per i dibattiti politici in televisione: brevità di interventi, nessuna interruzione della controparte, controllo dei dati utilizzati. Perché chi va alle urne sappia davvero come scegliere


di Remo Bassetti

Lo so che “Yes, we can” è già passato di moda. Eppure, è vero: possiamo, potremmo. Con poche elementari regole, potremmo rendere le trasmissioni politiche con gli ospiti dei momenti di vera informazione piuttosto che quell’indegna gazzarra che sono. E lo sono tutte, perché non dipende nemmeno dai conduttori ma dal mandato che ciascun partecipante ha ricevuto: impedire agli avversari di parlare, interromperli, rider loro in faccia; non concedere mai, nemmeno per un attimo, che ci sia un fondamento in quello che l’altro dice piuttosto che una
21 Dicembre 2010

SPECIALE LIBRI

L'ultimo lavoro di Luca Ricolfi analizza, con molteplicità di dati e fonti, i flussi di denaro tra regioni italiane. Un testo che è piaciuto soprattutto alla destra per le sue conclusioni "federaliste", ma che dovrebbe essere considerato da tutti, per il suo metodo rigoroso e per la proposta di una contabilità nazionale alternativa al Pil


di Roberto Basso

Dichiaro subito il mio pregiudizio: considero Luca Ricolfi uno dei migliori scienziati sociali in circolazione. Avvertito il lettore della possibilità che la mia valutazione delle sue opere sia eccessivamente benevola, posso esprimere tutto il mio apprezzamento per Il sacco del Nord.   Un giudizio positivo poggiato sulle stesse ragioni della stima che nutro per il suo autore: Ricolfi è uno di quei sociologi che si rimboccano le maniche per infilare nei dati le mani e le braccia fino al gomito. Anzi, siccome le sue considerazioni non nascono mai guardando il cielo stellato,
31 Maggio 2010