LIBRI - POESIA
Contro chi scagliava le sue furiose invettive Antonio Delfini? Contro tutto e tutti, o quasi, nell'Italietta del dopoguerra. Ora che, dopo cinquant'anni esatti, vengono ripubblicate le Poesie della fine del mondo, il suo dichiarato "brutto poetare" acquista un senso nuovo
di Giuseppe Grattacaso
A rileggere ora le poesie di Antonio Delfini, a distanza di più di cinquanta anni dalla pubblicazione di quel suo unico libro di versi, Poesie della fine del mondo, ora ripubblicato da Einaudi con l'aggiunta delle liriche mai edite in volume, antecedenti e posteriori al libro, a rileggerle ora, che sono lontani i tanti ismi e le correnti e le polemiche che hanno caratterizzato e segnato la cultura di buona parte del Novecento, si scopre in esse una forza ancora maggiore, una purezza e un candore inaspettati e in qualche modo fuori della storia. Pur nella loro irruenza violenta e
14 Novembre 2013