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TEATRO

Lev è un reduce di guerra che ha perso la memoria e scrive per cercare di ricordare. Una delle più solide compagnie di teatro contemporaneo, appena insignita del Premio Ubu, porta in scena la sua storia


di Anna Colafiglio

“La domanda di base è: un uomo è dato dalla somma dei suoi ricordi, o un uomo esiste a prescindere dal suo passato?” (Claudia Sorace)     Lev Zasetskij è stato un reduce di guerra: nel 1943, una scheggia gli aveva perforato il cranio portandogli via tutti i ricordi. Lev non aveva più memoria ma, nonostante questo, scriveva. Scriveva, e nelle pagine del suo diario troviamo tutta la forza della sua lotta contro l’oblio, il suo tentativo di ricostruire ciò che era stato per tornare ad essere quell’uomo che non conosceva pi&
10 Marzo 2010