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FILM

L'ennesima pellicola sul fine-vita di questa stagione porta la di firma Alejandro Gonzalez Iñárritu. La parte del padre-trafficante di clandestini a cui restano solo pochi mesi per riscattarsi dai propri peccati è valsa a Javier Bardem la palma di miglior attore all'ultimo festival di Cannes


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Breve sfogo del recensore, che comincia a sentirsi intrappolato in una storia lunga come i rotoloni Regina. Sì, perché dopo La donna che canta, Kill me please, Il responsabile delle risorse umane, Hereafter, si è di nuovo aggiudicato, sui novanta numeri del lotto, il 47, morto che parla. Nella fattispecie, il morituro Uxbal, anche lui in comunicazione con coloro che il passo l’hanno già fatto. Anche se non si capisce se ci crede davvero o per denaro, che in questo senso il tema è appena accennato e non svolto (e meno male, che di carne al fuoco del
08 Febbraio 2011