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RECENSIAMO TUTTO - LOTTERIA

Win for life - Ingannato a vita

Niente lussi sfrenati e sogni di gloria, l'ultima lotteria fa promesse modeste: un vitalizio. Sembra fatta apposta per attirare citrulli che non sperano neanche più nella pensione, ma tutto sommato...


di Andrea Ferrari


Da qualche tempo quei furbastri della Sisal si sono inventati un nuovo giochetto, un acchiappa-citrulli diabolico nelle cui lusinghe sono prontamente caduto. La riffa non offre vincite folli, ma ti blandisce con promesse ragionevoli, contigue alle eterne aspirazioni nazionali: la pensione, il posto al ministero, la prebenda. Si tratta di beccare dieci numeri, su un totale di venti. Più uno. I dieci li scegliete voi, l’altro ve lo assegna a caso la macchinetta del tabaccaio. Se centrate la combinazione vincete 4.000 euro al mese per vent’anni. La prebenda, appunto.
Esistono anche premi di categorie minori. La più infima vi restituisce la giocata che può essere da uno o due euro, un investimento ridicolo, dal momento che si fa ben più fatica a cercarsi la raccomandazione per il ministero e, a parlare di pensione, veniamo tutti colti da un vago senso di malessere vedendoci già risiedere sul marciapiede, dentro l’imballo di un frigo (ministeriali inclusi).
Naturalmente vincere sembra facilissimo, invece si perde sempre. Qualche volta si recupera la giocata, vero, ma poi la si perde la volta dopo.
 
Sebbene ampiamente consapevole dell’imbroglio, mi reco ogni mattina in tabaccheria e mollo l’euro al gestore. Poi, controllata la giocata (le estrazioni sono orarie – la mia preferita quella delle nove) e accertata l’immancabile sfiga, distruggo la schedina preparandomi a vivere senza prebenda, senza posto al ministero (ma in un’azienda privata, di quelle che possono anche fallire) e col miraggio di una pensione da godersi il più a lungo possibile.
Forse dovrei disprezzare queste banali aspirazioni, dovrei lanciarmi verso fulgidi traguardi, sentire sotto la pelle il demone dell’ambizione, il fremito dell’audacia, cenare con gente importante, dar ragione alle persone giuste. Però, che posso dirvi, non ci riesco, e non per chissà quali nobili motivi, ma per via che dopo un po’ mi viene la ridarola. Quindi preferisco investire il mio euro nell’asettica scheduccia, ingannevole, come la vita.


Tags: Andrea Ferrari, lotteria, pensione, posto fisso, sisal, tabaccaio, vitalizio, win for life,
21 Dicembre 2009

Oggetto recensito:

win for life

giudizio:



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