• Seguici su:
FILM

Gli effetti speciali di Sherlock Holmes

Alla seconda pellicola sull'investigatore più famoso della letteratura, Guy Ritchie mette in scena il funambolico scontro con il cattivissimo Moriarty. Due formidabili intelligenze in gara, due interpreti d'eccezione come Robert Downey jr. e Jude Law: gli ingredienti per un gran thriller ci sarebbero tutti. Invece in Gioco di ombre prevalgono azione e trucchi


di Marco D'Egidio


Assomiglia al Napoleone del periodo glorioso del Cinque Maggio manzoniano lo Sherlock Holmes di Guy Ritchie: “di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno”, di quel detective che non conosce il dubbio l’azione seguiva fulmineamente la deduzione. Se nel personaggio letterario questo stretto rapporto fra deduzione e azione potrebbe rappresentare l’essenza del brevetto investigativo depositato al 221b di Baker Street (l’avanzare deterministico dell’indagine a partire dagli indizi, senza mai lasciare nulla al caso), nei due film del regista inglese, e in particolare nel secondo episodio intitolato A Game of Shadows, l’azione designa più propriamente le botte, le sparatorie, le esplosioni, insomma tutto quanto contraddistingue un action movie.
 
Chi ha letto Conan Doyle troverà forse in questo sequel un motivo d’interesse in più: il personaggio interpretato da Robert Downey Jr. si trova a combattere il professor Moriarty, suo nemico storico nei libri. Si scontrano le due intelligenze più straordinarie d’Europa in una partita a scacchi esplosiva tra Londra, Parigi, il confine franco-tedesco e la Svizzera. Lo Sherlock Holmes di Guy Ritchie, sempre affiancato dal fedele ma stavolta inizialmente riluttante causa luna di miele dottor Watson-Jude Law, è un genio senza tallone d’Achille, il connubio perfetto tra mente e corpo, un calcolatore infallibile in grado di anticipare – grazie alle sue portentose capacità deduttive - le mosse dei suoi nemici e riuscire vincitore in ogni indagine o zuffa.
 
Moriarty è una mente diabolica e altrettanto eccelsa, arcigno professore di astrodinamica dalle ambizioni quanto mai terrene. Compare sin dalle prime scene, com’è tipico dei grandi cattivi: così il duello può subito iniziare. Gli ingredienti di un bel thriller, condito a dovere di azione, divertimento e colpi di scena, ci sono tutti. Invece c’è solo l’azione con il suo inevitabile corollario di effetti speciali. La partita a scacchi è giocata senza tensione mentale; se poi i due avversari sono dei narcisisti impenitenti, il botta e risposta scade nel compiaciuto sfoggio delle rispettive abilità intellettive, esibite, nel caso di Holmes, con lo stesso gusto di stupire caratteristico degli illusionisti. Deduzioni che sembrano magie, il cui trucco è però svelato con illuminanti flashback sulle prove raccolte e i tanti, troppi ralenty che prefigurano le sequenze dei colpi nei combattimenti. Come diceva Sant’Agostino, il futuro vive nel presente come anticipazione: in Sherlock Holmes più che mai.
 
Perlomeno il punto debole del film è anche il suo elemento di forza. Il regista ha scelto di stordire lo spettatore con la forza dirompente delle immagini invece che coinvolgerlo nello sviluppo della storia, privilegiando l’adrenalina sulla suspense. Questo obiettivo può dirsi pienamente raggiunto. Gli effetti sono davvero speciali, il ritmo dell’azione non dà scampo, la noia non scenderà, almeno sugli appassionati del genere. Bravi, come già nel primo film, Robert Downey Jr. e Jude Law, che duettano fin troppo brillantemente grazie ai mirabolanti dialoghi. La scenografia – l’ormai inflazionata Londra vittoriana, una cupa Parigi su cui spicca il profilo della basilica del Sacré Coeur in costruzione, uno scenario industriale e poi treni, monti e cascate – è meravigliosa e varia quanto le ambientazioni di un videogame. Perché sì, il film di Sherlock Holmes sembra nato più da un videogioco alla Tomb Raider che da un libro dell’Ottocento.



Tags: guy ritchie, Marco D'Egidio, recensione, sherlock holmes,
02 Gennaio 2012

Oggetto recensito:

Sherlock Holmes - Gioco di ombre, di Guy Ritchie, USA 2011, 129 m.

giudizio:



7.02
Media: 7 (4 voti)

Commenti

Invia nuovo commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
 
CAPTCHA
Questa domanda serve a verificare che il form non venga inviato da procedure automatizzate
Image CAPTCHA
Enter the characters (without spaces) shown in the image.