Il dibattito nasce da uno scambio di opinioni sulle pagine di Repubblica, tra i filosofi Gianni Vattimo e Maurizio Ferraris. L'uno teorico e sostenitore del pensiero debole, l'altro primo firmatario di un Manifesto per il nuovo realismo. In ballo c'è nientemeno che la possibilità di una verità, al di là di ogni interpretazione