
Oggetto recensito:
Se qualcuno per puro caso fosse capitato a Milano nel pomeriggio del giorno 2 dicembre alla storica sala del circolo della stampa di corso venezia gremita fino all'inverosimile si sarebbe trovato davantii ad una "tribuna" di presentazione un pò anomala perchè non credo sia molto usuale vedere allo stesso tavolo il Procuratore distrettuale anti-mafia (Capalbo), il Presidente del Tribunale di Milano (Pomodoro) ed il direttore di Libero (Belpietro) moderati da Gad Lerner. Infatti un pò anomala nel panorama italico è anche la figura del giornalista Gianluigi Nuzzi autore (insieme ad Antonelli) del libro Metastasi presentato ieri in assoluta "prima" solo dopo essere stato debitamente consegnato alla competente Procura, contenendo, detto libro, significative quanto eclatanti notizie di reato, ed è anomala per due ragioni.
La prima è che in una fase storica in cui tutta la nostrana stampa, anche ai suoi massimi livelli, risulta graniticamente "schierata" da una parte o dall'altra, Nuzzi è l'unico (o quasi) a potersi permettere di scrivere su Libero e di mettere nell'angolo meglio di ogni altro il senatore Dell'Utri all'Infedele dove è ospite fisso di Lerner, oppure di pubblicare il più sconvolgente libro-inchiesta mondiale contro le nefandezze vaticane e di dire credibilmente la sua sull'affaire Fini fuori dal coro dei plaudatores, insomma Nuzzi scrive volta a volta quello che pensa senza che nessuno lo possa "incasellare" in questa o in quella "fazione" e da qui la sua assoluta autorevolezza e credibilità. La seconda anomalia è il suo metodo che ricorda molto il giornalismo-inchiesta alla americana, nel senso che Nuzzi prima cattura una notizia del tutto inedita , quindi completa la propria indagine scrupolosa nel totale silenzio, ed infinei da alle stampe per una casa editrice estranea ai grandi gruppi il suo libro e succede il finimondo.
Dopo avere venduto in Italia e nel mondo una miriade di copie per il suo libro denuncia Vaticano spa oggi è la volta di Metastasi che dalle prime anticipazioni pare essere ancora più sconvolgente.
Il punto è che da vero giornalista alla americana Nuzzi,, coadiuvato da Claudio Antonelli, non pubblica una tesi oppure una rilettura ragionata di indagini avvenute o in itinere, bensì documenti inediti inoppugnabili e che riguardano indagini da farsi dopo la lettura di tali documenti, in sintesi Nuzzi scopre, verifica, denuncia nelle competenti sedi e quindi divulga, e se la volta precedente era stata la entrata in possesso di un incredibile archivio di documenti fino ad allora secretati, oggi è l'avere direttamente raccolto per oltre un anno le dichiarazioni "bomba" di uno dei principali collaboratori del noto boss della 'ndrangheta Coco Trovato, dichiarazioni "bomba" da oggi al vaglio degli inquirenti per le necessarie ed inevitabili giudiziarie verifiche.
"Per una volta è la stampa a passare una notizia di reato alla Magistratura e non viceversa" ha detto ieri Gad Lerner nel presentare la...presentazione del libro Metastasi, e questa mi pare la sintesi più azzeccata per meglio riferire quanto è accaduto ieri alle 18 al glorioso circolo della stampa di Milano, il resto saranno le solite polemiche italiote da mettere, come di certo avranno già fatto i bravi Nuzzi e Antonelli, ampiamente in conto.
Commenti
Invia nuovo commento