• Seguici su:



Oggetto recensito:
"L'ITALIA CONFINA CON LA LIBIA" (!)
di: Sara Di Giuseppe




"L'ITALIA CONFINA CON LA LIBIA" (!)

Almeno secondo il presidente di Regione, Cota Roberto. Che alla Gruber [cfr. La7, "Otto e mezzo" 8. 3.'11] a proposito delle amorevoli relazioni da tutti i politici intrattenute fino a ieri con lo psicopatico libico, rispondeva - la disneyana vocetta da Donald Duck padano - con un testuale: "Le politiche dei governanti che hanno trattato con Gheddafi perchè era capo di stato di un paese confinante vanno avanti da non so quanti anni". Sipario. Applausi.

Lanciamo una ciambella di salvataggio al Cota: forse intendeva "confinante" in senso marittimo, tipo acque italiane confinanti con acque libiche? Spiacente, non hai vinto, gioca ancora: lo sanno pure le cozze che le acque italiane "confinano" con acque internazionali.

Il trentaellode in parageografia il Cota se l'era meritato già ad inizio trasmissione, perorando con appassionato slancio lo scherzo di carnevale - poi passato a discussione parlamentare, che è lo stesso - del compagno di merende Gidoni, di incentivare con benefici economici la presenza di settentrionali nel corpo degli Alpini. Perchè "ci sono troppi meridionali in quel corpo". Perchè "chi è nato in montagna si arrampica meglio di chi sta al mare" (e se è un camiciaverde di sicuro cavalca il somaro con più stile, questione di affinità, n.d.a.). Inoltre, come non considerare i raduni dei reduci, le sbevazzate degli ex, le castagnate col vinbrulé: mica ti metti a farle al mare, o coi terroni. Insomma il grido di dolore degli omini[di] verdi rivela destrezza e tempismo - a dispetto dei pregiudizi correnti - nell'interpretar la pancia della gente. Come quando il Cota sostiene - e qui l'emozione gli sale forte in gola - che il corpo degli Alpini è radicato nel territorio, tutt'uno con le loro montagne, le vette maestose, il freddo, la neve, l'aere cristallino. Solo lo sbandamento d'un attimo quando gli ricordano che veramente li mandano a lasciarci la pelle dove proprio niente c'è di "alpino".

Sorriderei, con anche un'ombra di compatimento, non fosse che mi girano i cabasisi per il lauto stipendio che gli pago, a tali farsesche nullità. Come il consigliere provinciale padovano che invita gli enti locali a smettere di finanziare l'annuale maratona, "una manifestazione alla quale in maggioranza partecipano atleti africani o comunque extracomunitari in mutande" (sic) [cfr. rivista Marathon, febbr. 2011, pag. 7]. O la maggioranza berlusco-leghista al governo di Mantova, che taglia a metà i fondi per Festivaletteratura 2011. Si saran detti che tanta cultura sviluppa fumi tossici, meglio prevenire a forbiciate. E per rinforzare il concetto, sulle locandine del Festival stavolta scriveranno ATTENZIONE: NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE.

11. 03. '11 Sara Di Giuseppe www.faxivostri.wordpress.com





0





Commenti

Invia nuovo commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
CAPTCHA
Questa domanda serve a verificare che il form non venga inviato da procedure automatizzate
Image CAPTCHA
Enter the characters (without spaces) shown in the image.